Nasce dopo 127 giorni di sofferenza nazionale il nuovo Governo italiano con a capo Enrico Letta, che oggi alle 15 si è recato al Quirinale, dove ha incontrato il presidente della Repubblica ed ha sciolto la riserva sulle proposte dei ministri al capo dello Stato.

21 ministri in tutto: 9 del Pd, 5 del Pdl, 3 di Scelta civica e 4 tecnici. L’età media è di 53 anni e 7 sono donne. Per la prima volta ci sarà una donna di colore al ministero per l’Integrazione: Cécile Kyenge. Oggi alle 11:30 i neoministri presteranno giuramento: Angelino Alfano (ministero degli Interni), Emma Bonino (Esteri), Dario Franceschini ( Rapporti con il Parlamento), Giampiero D’Alia (Pubblica amministrazione), Anna Maria Cancellieri (Giustizia), Mario Mauro (Difesa), Fabrizio Saccomanni (Economia), Enrico Giovannini (Lavoro e le Politiche sociali), Maria Chiara Carrozza (Istruzione) e Gaetano Quagliariello (Riforme costituzionali), Flavio Zanonato (Sviluppo), Maurizio Lupi (Infrastrutture e Trasporti), Nunzia De Girolamo (Agricoltura), Andrea Orlando (Ambiente), Enrico Giovannini (Lavoro e Welfare), Massimo Bray (Beni Culturali), Beatrice Lorenzin (Salute) e Josefa Idem (Pari opportunità, sport e politiche giovanili).

Voglio esprimere profonda gratitudine al Presidente Giorgio Napolitano. Voglio esprimere due parole di soddisfazione, sobria soddisfazione, per la squadra di Governo”, ha detto Letta prima di leggere la lista dei ministri al Quirinale. “È un governo con una squadra coesa e determinata, fatto di molte competenze, molti giovani e una forte presenza femminile”.

Ecco le ministre del nuovo Governo Italiano:

Emma Bonino- Affari Esteri

65 anni. Una delle figure politiche più importanti e influenti del radicalismo liberale italiano. Laureata alla Bocconi. A 28 anni entra in politica e viene eletta alla Camera con il Partito Radicale. Nel 1989 diviene presidente del Partito Radicale Transnazionale, carica che ricopre fino al 1993. Nel 1995 arriva la nomina a Commissario europeo per gli aiuti umanitari, la politica dei consumatori e la pesca. Nel 2006 rientra in Parlamento candidata con la lista della Rosa nel Pugno, partito nato dall’unione di Radicali Italiani e Socialisti Democratici Italiani. Dal 2008 a marzo 2013 è stata vicepresidente del Senato della Repubblica, ministro per il Commercio Internazionale e per le Politiche Europee del secondo governo Prodi. Nei giorni scorsi molto si era vociferato di una sua candidatura per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica.

Annamaria Cancellieri – Giustizia

68 anni. Ministro degli Interni del precedente governo tecnico Monti. Nata in una famiglia di emigrati italiani in Libia, entrata alla Presidenza del Consiglio vincendo un concorso appena laureata in Scienze politiche all’università di Roma. Nel 1972 è entrata nell’amministrazione del ministero dell’Interno. Viene nominata prefetto il 1 settembre 1993. Lavora per molti anni nella prefettura di Milano. Nel 1994 Commissario straordinario del comune di Parma (torna per la seconda volta nel 2011 dopo le dimissioni del sindaco Pietro Vignali) e poi prefetto di Vicenza, Bergamo, Brescia, Catania (nel 2007 interviene nel periodo immediatamente successivo al l’uccisione dell’ispettore di polizia Filippo Raciti), Genova e Bologna. Proprio in quest’ultima città raggiunge risultati inaspettati, quello che tre giunte non erano riuscite ad ottenere: in soli 20 giorni si sbloccano i lavori per la costruzione della metropolitana della città; inoltre dal 2010 al 2011 è stata commissario prefettizio, dopo lo scandalo che ha travolto il sindaco Flavio Delbono, fino alle nuove elezioni. In tutta la storia della Repubblica Italiana è la seconda donna in assoluto, dopo Rosa Russo Iervolino, a ricevere la nomina di Guardasigilli.

Maria Chiara Carrozza – Istruzione

47 anni. Laureata in fisica all’Università di Pisa, consegue successivamente il dottorato di ricerca in ingegneria esperta di robotica alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e dal 2007 al 2013 ricopre il ruolo di rettore. Per molti anni ha svolto attività di ricerca e di docenza in Italia e all’estero: dal 2006 è professore ordinario di Bioingegneria e Robotica; è stata visiting professor a Vienna, Tokyo e Zheijiang in Cina. Deputata del Partito Democratico dal 2013. Come coordinatrice scientifica e in partnership con l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa, ha presentato nelle ultime settimane il progetto “IUVO”, il cui obiettivo è realizzare un sistema robotico per favorire la funzionalità motoria degli arti inferiori.

A questa donna di scienza appartenente anche al mondo dell’Istruzione viene affidato uno dei compiti più delicati e importanti del sistema Italia.

Beatrice Lorenzin – Salute

41 anni. Nel 1996 entra nel movimento giovanile di Forza Italia e diventa coordinatrice del Lazio. Nel 2001 viene eletta al consiglio comunale di Roma. Dal 2004 al 2006 è capo della segreteria tecnica di Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l’informazione e l’editoria nel terzo governo Berlusconi, mentre nel maggio del 2005 diventa coordinatore regionale di Forza Italia per il Lazio. Nel 2008 viene eletta alla Camera con il PdL. Candidata alla presidenza della Regione Lazio nel 2013, lascia in favore di Francesco Storace. Soprannominata la “Meg Ryan della Capitale”, la Lorenzin è l’unico ministro senza laurea.

Nunzia De Girolamo – Politiche agricole

37 anni, è il ministro più giovane del Governo Letta. Laureata in giurisprudenza alla Sapienza di Roma, è avvocato. Nel 2007 diventa coordinatrice di Forza Italia a Benevento e nel 2008, per la prima volta, viene eletta alla Camera, e nel 2013 riconfermata. Sposata con il deputato Pd Francesco Boccia, il suo matrimonio è stato uno degli eventi sentimental-politici più seguiti nella scorsa legislatura. Grande frequentatrice di talk show e programmi radiofonici.

Josefa Idem – Pari opportunità sport e politiche giovanili

48 anni. Entra in politica nel 2001 per le liste dell’Ulivo e viene eletta al Comune di Ravenna come assessore allo sport, città a cui ha rivolto il suo interesse a livello civile e politico. A febbraio 2013 viene eletta parlamentare del PD per la prima volta al senato. E’ anche la prima volta per una campionessa olimpica. Josefa Idem, tedesca di nascita, ha partecipato a 8 olimpiadi gareggiando nella specialità kayak individuale (K1) e vanta 35 medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei. E’ donna di record per un altro motivo: prima e unica donna nella storia della canoa italiana ad aver vinto Mondiali ed Olimpiadi.

Cécile Kyenge – Integrazione

48 anni, nata a Kambove (Congo), è laureata in medicina e chirurgia, specializzata in oculistica. Da tempo impegnata in politica, nel 2009 viene eletta consigliere comunale della provincia di Modena con il PD. È responsabile per l’Emilia Romagna delle politiche dell’immigrazione del PD, consigliere provinciale a Modena e nel febbraio 2013 viene eletta alla Camera sempre con il PD ed è la prima donna di origine africana a sedere in Parlamento.

Cécile Kyenge è stata una dei quattro firmatari, insieme a Bersani, Khalid Chaouki e Roberto Speranza, della proposta di legge sul riconoscimento della cittadinanza agli immigrati (per chi nasce in Italia da stranieri residenti da almeno 5 anni e della possibilità di richiederla anche per chi non è nato nel Bel Paese), uno degli otto punti della proposta Bersani.

Lo scorso 8 marzo, giorno che celebra la donna, Cécile Kyenge è stata interessata da insulti razzisti su Facebook da un esponente della Lega Nord.

Foto | Polisblog

Fonte | Polisblog e SkyTg24

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 28-04-2013