C’è chi dice che addentare una meringa è un po’ come assaporare una nuvoletta di zucchero. E in effetti questo dolce della tradizione dolciaria principalmente italiana e francese, si contraddistingue per la sua particolare estetica e per la sua consistenza croccante ma spumosa, che si scioglie in bocca al primo morso. Oltre ad essere mangiata così semplice, la meringa è anche un ingrediente prezioso per farcire e decorare gli altri dolci. Vediamo qual è la ricetta per prepararla al meglio.

Per una ventina di meringhe medio-piccole servono: 5 albumi d’uovo a temperatura ambiente, 100gr di zucchero granulare, 120gr di zucchero a velo. Gli ingredienti sono pochi e di facile reperibilità, la maestria sta nel saperli dosare con sapienza, onde evitare di far “impazzire” la meringa e di ricominciare tutto da principio.

Mettete gli albumi in una terrina di coccio dai bordi alti e iniziate a montarli a media velocità con una frusta elettrica fino a che il composto non è soffice e spumoso. A questo punto aumentate la velocità e versate in contemporanea lo zucchero granulare un cucchiaio alla volta. Fate passare qualche secondo fra una cucchiaiata e l’altra e alla fine spegnete il frullino.

A questo punto setacciate un terzo dello zucchero a velo sopra al composto e mescolatelo alla meringa con una spatola, facendo movimenti dal basso verso l’alto per non smontarla. Fate lo stesso procedimento per il rimanente zucchero. Alla fine la miscela deve apparirvi soffice come una nuvola. Travasate il composto in una sacca da pasticcere con la bocchetta larga e create dei ciuffi di meringa su una teglia foderata con carta forno.

Cuocete in ambiente preriscaldato a 100° C per tre o quattro ore e se vedete che nel forno si è creata una patina di umido, ultimate la cottura con lo sportellino leggermente aperto per farla uscire. Le meringhe saranno pronte quando la loro colorazione sarà più bruna, tipo cappuccino. Fate freddare e poi utilizzate come meglio credete. Il suggerimento di Pinkblog è di sbriciolarne qualcuna su mousse e gelati per renderli ancora più sfiziosi o come decorazione di una fresca cheesecake.

Foto | da Flickr di liladobbs

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ultimo aggiornamento: 01-06-2013