Noi di Pinkblog saremo un po’ di parte, in quanto il trucco minerale e biologico è sempre una scelta di salute e bellezza che ci sentiamo di fare e consigliare. Però, fuori dalle preferenze personali, è indubbio che optare per un maquillage privo di ingredienti nocivi è sempre la cosa migliore. Ma se abbiamo una pelle un po’ arida, che spesso tira e si secca facilmente, solo l’idea di scegliere i pigmenti in polvere ci può far drizzare i capelli. E allora che fare, rinunciare al minerale? Ovviamente no, basta solo seguire alcuni accorgimenti.

Tanto per cominciare stiamo sempre attente ai prodotti che scegliamo: ossia, leggiamo bene la lista INCI. Anche nei cosmetici più sicuri può capitare di imbattersi nel talco, che di certo non è un ingrediente dannoso per la salute ma ha il contro di assorbire le molecole d’acqua e quindi può contribuire a una maggiore secchezza della pelle. Inoltre, ostruisce anche un po’ i pori, quindi sarebbe decisamente da evitare per non accentuare anche il problema di acne e brufoletti.

In commercio ci sono prodotti che non sono 100% minerali ma sono di certo 100% biologici/organici. Possiamo trovare fondotinta, ciprie, blush e bronzer che come opacizzante al posto del talco hanno l’amido di mais (che troviamo sotto il nome di Zea Mays Starch) e sono arricchiti con altri ingredienti che rendono la composizione meno “aggressiva” e quindi più adatta a un’epidermide che mostra segni di secchezza.

Per quanto riguarda la stesura dei prodotti poi abbiamo due strade da percorrere, entrambe molto adatte a risolvere la disidratazione della nostra pelle. La prima è nebulizzare con acqua mineralizzata il pennello poco prima di passare i pigmenti sul viso (procedimento che va benissimo sia per fondotinta sia per ombretti in polvere). In questo caso otteniamo due vantaggi: il primo è che rendiamo più confortevole il trucco, dando un po’ di freschezza e idratazione, il secondo è che abbiamo anche un effetto più coprente. Il che magari non guasta se vogliamo rendere meno visibili i difetti di pigmentazione o le imperfezioni oppure vogliamo solo dare enfasi al maquillage.

La seconda strada, che poi è la più consigliata per chi ha la pelle poco nutrita, è quella di far diventare il fondo in polvere una crema colorata, mescolando il proprio prodotto nutriente con i pigmenti. Ovviamente, più polveri mettiamo più l’effetto sarà coprente, meno ne mettiamo, più sarà naturale. In questo modo garantiamo al viso il giusto livello di idratazione e non siamo costrette a rinunciare ad omogeneizzare l’incarnato e ad avere un aspetto più curato.

In ultimo, ricordiamoci sempre che il fai da te non è l’unica opzione che abbiamo. Fortunatamente molti marchi minerali offrono linee complete di cosmetici non esclusivamente in polvere adatti a tutti i tipi di pelle. Quindi dal fondo liquido, al blush in crema, passando per l’ombretto in gel, le strade per non rinunciare ai benefici del mineral make-up venendo incontro alle esigenze dell’epidermide sono tante. Basta solo decidere quale opzione ci è più congeniale e poi goderci il risultato.

Foto | da Flickr di sylvain kalache

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ultimo aggiornamento: 03-06-2013