Una buona e fresca birra, magari per dissetarci nelle sere d’estate o per gustarci qualche snack sfizioso nei nostri happy hour, è sicuramente un “rito” a cui tanti italiani sono affezionati. Tuttavia, a proposito di questa amata bevanda, la domanda sorge spontanea, specialmente quando ci ritroviamo a dover fare i conti con qualche chiletto di troppo: la birra fa ingrassare?

In altre parole, è assimilabile ad un alimento vero e proprio, e come tale dobbiamo inserirlo nel computo delle calorie che assumiamo giornalmente? La risposta è sì, la birra è proprio come un cibo, contiene sostanze nutritive come vitamine e minerali, fa bene, è poco alcolica, ma se consumata in eccesso contribuisce a farci ingrassare, oltre a sortire tutti gli effetti noti delle bevande alcoliche.

Cominciamo stabilendo quante calorie ha un bicchiere di birra, diciamo il classico quartino di media gradazione che siamo soliti bere al bar, con gli amici. Tenendo conto che 10 cl contengono già 45 calorie, arriviamo facilmente alle 158,5 calorie di una lattina da 33 cl. La birra meno calorica è la chiara, con le sue 109 calorie per 33 cl, mentre la più “nutriente” è la birra al doppio malto, che arriva a 175 calorie per 33 cl. Insomma, sorseggiare una bella pinta da 50 cl di ottima birra doppio malto ci apporta 265 calorie.

Se, poi, ci aggiungiamo patatine fritte o una pizza… bé, il pasto diventa davvero completo, anche troppo. Ecco perché, se non vogliamo ingrassare, la cosa migliore è quella di berci un bicchiere di birra chiara a pranzo (meglio che a cena), inserendo quelle calorie nel conteggio di quelle totali del pasto. Infatti quello che la birra ci apporta non sono calorie “vuote”, proprio come il vino, questa bevanda contiene preziose sostanze utili al nostro organismo.

Ad esempio, dato deriva dalla fermentazione del malto o del luppolo (cereali), contiene vitamine del gruppo B e sali minerali, in particolare calcio e fosforo. Una buona notizia per noi donne è che la birra ha un basso contenuto di sodio, per questo è diuretica e drenante. Contiene anche sostanze antiossidanti che sembrano avere una certa funzione anti cancro.

Insomma, gustarci una buona birra ogni tanto non solo è consentito, ma anzi un’ottima scelta dal punto di vista nutrizionale. L’essenziale è usare la moderazione, perché comunque stiamo parlando di una bevanda alcolica (dai 5-6 gradi della birra light ai circa 15 della birra doppio malto) e non associarla ad alimenti troppo grassi o ad altri carboidrati, soprattutto prodotti da forno lievitati. Una combinazione vincente? Un bicchiere di birra chiara e un bel piatto di insalata di pollo o una Caesar salad. Un pasto perfetto!

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 05-06-2013