A soffrire di ritenzione idrica sono soprattutto le donne, per ragioni costituzionali e ormonali. Ad esempio nel periodo immediatamente precedente il ciclo è comune ritrovarsi con qualche chilo in più di soli liquidi, come del resto è normale soffrirne in gravidanza.
Tuttavia, quando il disturbo non sia transitorio, ma si manifesti costantemente, allora è sintomo di una piccola disfunzione a livello di circolazione linfatica e di metabolismo che si può superare in modo del tutto naturale. Se il problema è severo, però, occorre rivolgersi ad un medico perché potrebbe essere spia di un disturbo a livello renale o cardiaco, oppure sintomo di un’allergia alimentare.
Quando vi sia ritenzione idrica, i liquidi del nostro corpo non riescono a venire smaltiti ed eliminati con le urine come sarebbe naturale e fisiologico, e invece una parte viene “trattenuta” dalle cellule adipose. Infatti la ritenzione idrica interessa le stesse zone del corpo in cui si tende ad accumulare grasso, ovvero le cosce, l’addome, i glutei, ove si formano degli edemi diversi dalla classica cellulite perché non caratterizzati dalla formazione dei “buchetti”. Dal punto di vista dell’aumento ponderale in genere chi tenda alla ritenzione dei liquidi non “sfora” eccessivamente dal proprio peso forma, ma ne risente l’estetica, perché la figura appare appesantita, gonfia.
Per risolvere il problema in modo naturale quando non vi sia una causa patologica da curare medicalmente, bisogna studiare una strategia multipla. Innanzi tutto, bere tanta acqua, perché questo aiuta la diuresi, ma per un superiore effetto drenante sono consigliate anche le tisane. Le migliori sono a base di cardo mariano, equiseto, cicoria. Bisogna anche modificare la dieta in modo da ridurre in modo drastico l’apporto di sodio, sia aggiunto che “nascosto”, perché proprio il comune sale da cucina è uno dei principali responsabili della ritenzione dei liquidi.
Dunque,cercate di insaporire i vostri piatti con le erbe aromatiche e le spezie piuttosto che con il sale, evitate i cibi salati la notte (come ad esempio la pizza), preferite il pane sciapo, consumate tanta frutta e verdura (ricche di acqua) e limitate a che tutti i cibi pronti e precotti, lo scatolame, gli insaccati e i salumi, i dolci confezionati (che contengono tantissimo sodio occulto). L’attività fisica è fondamentale, quindi va praticata regolarmente, soprattutto al mattino, e può essere utile, una volta alla settimana, sottoporsi ad un bel massaggio linfodrenante. Inoltre, esistono anche gli integratori alimentari adatti a combattere la ritenzione idrica, come l’ananas, il ficus, la centella asiatica, il mirtillo, il,carciofo e l’ippocastano. Non resta che provare!
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