Sono stati recuperati negli Stati Uniti dai carabinieri Tutela Patrimonio Culturale –  Tpc –  in collaborazione con l’Ice – Istituto nazionale Commercio Estero – tre splendidi affreschi del I secolo a.C. trafugati nel 1957 dai locali della Soprintendenza di Pompei. .

I tre affreschi ritrovati  raffigurano una giovane donna con amorino sulla spalla, una figura maschile e una figura femminile con oinochoe. Nel 1957 erano stati rubati dall’ufficio Scavi della Soprintendenza Archeologica di Pompei insieme con altri tre affreschi, successivamente ritrovati e recuperati. Si trattava, in quell’occasione, di con un pavone, ritrovato in Svizzera, di un ritratto di Dioniso che era finito in Gran Bretagna e infine di una Ministra sacrificante recuperata negli Usa.

Purtroppo non è l’unico episodio di opere d’arte razziate dal sito archeologico campano: nel 2003 vennero ritrovati alcuni affreschi in  un cantiere abusivo poco distante dall’area archeologica, imballati e pronti per essere trasferiti.  Si trattava di un un affresco raffigurante  della frutta e un gallo che becca una melagrana e un medaglione dal diametro di 33 centimetri ritraente  un erote su fondo bianco.
Episodi che si verificano anche per lo scarso sistema di sorveglianza e sicurezza dei tesori di Pompei.

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ultimo aggiornamento: 26-05-2015