Dopo due anni di chiusura il Museo dell’Opera del Duomo a Firenze il prossimo 29 ottobre riaprirà i battenti.

Il direttore Timothy Verdon ha spiegato:

“La prima arte toccata dal nuovo desiderio di ripristinare alcuni aspetti della grande arte antica era la scultura, e specificatamente la scultura del Duomo, che era allora in preparazione, e del Battistero. Noi abbiamo queste opere al museo assieme ad altre 700 altre opere di scultura medievale e rinascimentale e il più grande museo per la scultura non antica del mondo”

L’importante polo espositivo ospita nelle sue 25 sale le opere di alcuni grandi nomi della scultura di Medioevo e Rinascimento come Arnolfo di Cambio, Donatello, Andrea Pisano e Michelangelo. L’allestimento permette anche di ricostruire nel loro contesto originale le opere per la facciata del Duomo e per il campanile, e le sculture di Ghiberti per le porte del Battistero.

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ultimo aggiornamento: 27-10-2015