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Agli Uffizi di Firenze è stato ricomposto il Trittico di Antonello da Messina, che comprende due opere dell’artista siciliano già presenti nel museo fiorentino (la Madonna col Bambino e il San Giovanni Evangelista), più una terza – il San Benedetto – di proprietà della Regione Lombardia e proveniente dalle Civiche Raccolte d’Arte, Pinacoteca del Castello Sforzesco di Milano.

Quest’ultima opera resterà per 15 anni nella Sala 20, al secondo piano della Galleria e in cambio la Madonna col Bambino e un angelo del pittore bresciano Vincenzo Foppa saranno esposti nella Pinacoteca del Castello Sforzesco per lo stesso periodo di tempo.

Le tre tavole sono parti di una pala d’altare che forse comprendeva altri pannelli laterali e cimase. Grazie a questa ricomposizione è possibile leggere meglio l’ampiezza dello spazio in cui sono collocate le figure, i cui corpi proiettano ombre in diagonale che sconfinano nei pannelli adiacenti. Il San Benedetto è raffigurato in vesti vescovili e il pastorale con la terminazione in forma di drago allude al veleno offertogli col vino da alcuni monaci insofferenti alla sua regola.

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ultimo aggiornamento: 03-11-2015