Arte e cultura

L’anfiteatro romano di Pompei, scenario dei concerti di David Gilmour e Elton John

TO GO WITH STORY BY KELLY VELASQUEZ This picture taken on August 5, 2015 shows the amphitheater in the ruins of ancient Pompeii. The ancient city of Pompeii, buried during a volcanic eruption in the first century, is undergoing a multi-million euro restoration which will see the preserved bodies of victims go on display at the site. AFP PHOTO/MARIO LAPORTA (Photo credit should read MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images)
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L’anfiteatro romano degli Scavi di Pompei torna protagonista della grande musica mondiale: il primo a esibirsi la prossima estate sarà David Gilmour (7 e 8 luglio), che torna sul luogo del ‘delitto’. 45 anni fa infatti il chitarrista ci suonò insieme ai Pink Floyd per realizzare lo storico film “Pink Floyd: Live at Pompeii”. Elton John invece sarà in concerto il 12 luglio.

L’edificio (lungo 135 metri e largo 104 metri) si trova nella parte sud-est dell’antica Pompei, adiacente alla cinta muraria, una zona che all’epoca non era molto abitata.

Fu costruito intorno al 70 a.C. da Gaio Quinzio Valgo e Marco Porcio ed era utilizzato per giochi circensi e combattimenti tra i gladiatori. L’anfiteatro, che poteva contenere fino a 20mila spettatori, venne sepolto da ceneri e lapilli durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., e fu riportato alla luce durante una campagna di scavi nel 1748.

Foto di Mosborne01Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=9904517 e Getty Images

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