Da qualche giorno la  GAM – Galleria civica d’Arte Moderna e Contemporanea – di Torino è su tutte le pagine dei quotidiani locali e nazionali. Il motivo? Un incidente nell’impianto di refrigerazione degli spazi della galleria che ha fortemente danneggiato alcune opere, “con danni riparabili”, come dichiarato in un comunicato da parte della Fondazione Musei.

Il guasto sarebbe partito dai magazzini del complesso di corso Galileo Ferraris ed avrebbe danneggiato le opere conservate proprio in questi spazi. Ad allertare gli addetti ai lavori, uno scoppio proveniente nei sotterranei che ha allertato gli operai della manutenzione, scoprendo un crollo del reticolo di tubi che contengono il gas di raffreddamento nel deposito sotterraneo delle opere.

Danneggiate numerose opere ottocentesche che erano qui custodite; quello che è più grave, però, è che la comunicazione non è arrivata dalla Fondazione Torino Musei, ma  da un consigliere comunale della Lega Nord, Fabrizio Ricca, che ha subito chiesto le comunicazioni in aula del sindaco Chiara Appendino per fare chiarezza.

La Soprintendenza ha fatto un sopralluogo nei giorni scorsi ed è stato nel frattempo attivato un servizio di sorveglianza dell’area 24 ore su 24, per evitare che l’incidente si ripeta.

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ultimo aggiornamento: 09-10-2017