L’autoabbronzante è una alternativa utile e rapida alla tintarella naturale ottenuta dopo di una bella esposizione la sole. Quando non abbiamo la possibilità di abbronzarci in modo tradizionale, oppure vogliamo sfoggiare un colorito più salutare e dorato del nostro “bianchiccio” invernale da ufficio per un’occasione speciale, allora non resta che ripiegare sui coloranti artificiali, a patto di usarli nel modo gusto.

Il rischio che corriamo, se sbagliamo la tonalità dell’autoabbronzante o non lo applichiamo correttamente, è quello di apparire grottescamente a macchie, oppure con un colorito imbarazzante da indiane pellerossa. Insomma, tutto tranne che le sensuali creature, dall’aspetto sano e luminoso, che vorremmo apparire.

Vediamo, perciò, come districarci nella scelta del prodotto abbronzante più giusto per la nostra carnagione, se chiara o già ambrata di suo. Intanto, come agisce questo tipo di prodotto? Naturalmente l’azione stimolante del sole sui melanociti, le cellule cutanee che producono la melanina, il nostro pigmento naturale che serve a creare lo strato protettivo sulla pelle nell’abbronzatura naturale, non esiste. Quello che accade è che i pigmenti contenuti nel prodotto (DHA) si legano alle proteine della pelle creando una reazione naturale che produce una colorazione superficiale diversa da persona a persona.

Infatti l’effetto finale dipende molto dalla quantità di DHA presente nell’autoabbronzante e dalla base cromatica della nostra cute. In commercio esistono molti ottimi prodotti – proposti da Dior, Collistar, Sisley, solo per citarne alcuni – che propongono sfumature differenti da scegliere in base al nostro colorito di partenza. Se la nostra carnagione è candida, naturalmente dovremo scegliere le sfumature più delicate, con minor concentrazione di pigmenti DHA, viceversa, se siamo già un po’ abbronzate e vogliamo solo rivitalizzare il colore, possiamo optare per le tonalità più scure.

Una volta trovato l’autoabbronzante ideale per noi, come dobbiamo applicarlo? Un buon prodotto è adatto sia al viso che al corpo, perciò non abbiate timore! Prima di applicare l’autoabbronzante, dovete esfoliare (magari nei giorni precedenti), la pelle di viso e corpo. Quando decidete di usare un autoabbronzante, fate in modo che prima di uscire possano trascorrere diverse ore, in modo da poter godere del risultato ottimale, i cui effetti si notano dopo qualche tempo dall’applicazione.

Prima di spalmare il bronze sul viso, applicate un pochino di crema per il contorno occhi, perché questa zona è naturalmente meno pigmentata e tale deve restare. Dopo aver ritirato i capelli massaggiate una piccola quantità di prodotto (più o meno la stessa della vostra solita crema viso) in modo omogeneo, arrivando fino alle orecchie e al collo. Per quanto riguarda il corpo, l’ideale per un effetto omogeneo è quello di versare il prodotto in un guanto spugna e massaggiare accuratamente in tutte le zone del corpo, inclusi i piedi. Dopo l’operazione lavate benissimo i palmi delle mani e unghie, e… aspettate!

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ultimo aggiornamento: 03-07-2013