Estate, ferie, vacanze: ahhhhh, finalmente il sano e meritato riposo stagionale dopo la frenesia di undici mesi di duro lavoro! E se abbiamo in programma viaggi, di certo il primo pensiero prima della partenza sarà cosa mettere in valigia. Il secondo? Come organizzare il beauty case ovviamente, il microcosmo femminile per eccellenza, in cui mettere le utilities di cui proprio non possiamo fare a meno. Vediamo come sistemarlo al meglio.

  • Step uno: la manutenzione – Il che si traduce nel lavaggio del beauty e nell’eventuale sistemazione delle magagne: es. fili che penzolano, buchetti da riparare, cerniere zip da sostituire. E se proprio la pochettina è irrecuperabile, almeno avremo il tempo di acquistarne una nuova. Perciò questo step lo mettiamo in cima alla lista delle cose da fare. Prima ci pensiamo, prima potremo risolvere gli eventuali problemi.
  • Step due: la scelta di creme e detergenti – Insomma, anche se il nostro rituale di bellezza quotidiano prevede una miriade di cose da fare sul nostro bel musetto, non è detto che in vacanza non si possa fare a meno di qualche passaggio. Riduciamo all’essenziale i cosmetici di detersione e cura e scegliamo prodotti 2 in 1 per contenere l’ingombro. Siamo indecise ad esempio sui belletti per il viso? Latte detergente, tonico, una crema idratante giorno/notte sono le basi. Se lo spazio è mini: via il latte e il tonico e ben trovate salviette struccanti. Alla crema però non rinunciamo.
  • Step tre: il travaso – Si, la tentazione di trasportare il flacone da 250ml di shampoo è sempre dietro l’angolo, però magari è un po’ eccessivo, che dite? Se non ne siamo già dotate, acquistiamo il necessaire mini di flaconcini da viaggio e travasiamo bagnodoccia, balsamo, tonico, creme corpo e persino profumo negli appositi recipienti. In questo modo guadagneremo un sacco di spazio e non avremo grossi problemi di posizionamento nella pochette da viaggio.
  • Step quattro: i trucchi – Anche qui, quanto a risparmio di spazi, noi signore siamo piuttosto lacunose. Come mai potremo fare a rinunciare al glitter fucsia in jar da 20gr che potrebbe tornarci utile nel raro ma possibile caso si debba partecipare ad una rappresentazione teatrale e ci venga affidata la parte della principessa del bosco fatato?? Amen, la principessa non avrà il glitter: selezioniamo con cura tutti i trucchi che usiamo più spesso e lasciamo a casa quelli che hanno invece utilizzo limitato. Quasi mai ne sentiamo poi la mancanza, fidatevi.
  • Step cinque: la pulizia dei pennelli – Li spostiamo di borsa, li sporchiamo, li lasciamo a impolverarsi e poi ce li mettiamo in faccia, dimenticando tutto il burrascoso iter che facciamo fare ai nostri pennelli! Non va bene. A maggior ragione se poi li vogliamo portare in viaggio, quando ordine e pulizia sono le parole chiave per non avere problemi. Anche qui, effettuiamo una selezione di quelli che ci possono tornare utili e poi sottoponiamoli a una profonda pulizia con olio d’oliva e sapone.
  • Step sei: gli accessori per capelli – Mettiamo da parte forcine, mollettine ed elastici che ci potranno tornare utili per ogni evenienza. Specie se andiamo in una località di mare, sarà bene portare accessori per capelli che ci permettano di non patire il caldo facendoci sudare più del necessario. Cosa non può mancare a tal proposito: un cerchietto (anche “sfizioso” se non lo usiamo solo per stare in casa), qualche elastico sottile, becchi d’oca. Questi ultimi aiuteranno a mantenere la frangia a posto mentre ci trucchiamo o ci detergiamo il viso. Utilissimi. Se abbiamo spazio mettiamo anche qualche bigodino, ci servirà a mettere la chioma in piega più in fretta.
  • Step sette: l’ovatta – O parimenti anche i dischetti compatti di cotone idrofilo. Non sottovalutiamo l’utilità di metterne un po’ nel beauty, sia per la pulizia del viso, sia per la possibilità che ci serva disinfettare una feritina e non si abbia nulla di consono su cui mettere il disinfettante. Ma non anticipiamo nulla, andiamo direttamente al passo successivo.
  • Step otto: gli indispensabili per primo soccorso – Se non abbiamo modo di fare una sacchetta a parte, il beauty case diventa anche il ricovero ideale di cerotti, disinfettante spray (o liquido), garze sterili e tutto quello che può tornare utile in caso di lividi, ferite e piccoli incidenti domestici. A tal proposito, teniamo sempre con noi un blister di pomata anti-scottature e uno di crema o gel per riassorbire ematomi ed ecchimosi. Noi cerchiamo di non farci male, però nel caso sfortunato, almeno avremo la nostra piccola scorta utile da parte.
  • Step nove: le altre utilities – Di certo uno spazietto lo dovremo anche trovare per alcune cosette utili che in viaggio servono sempre. Qualche esempio: una forbicina, uno specchietto, un mini kit di cucito per le riparazioni lampo. Si quest’ultimo lo possiamo anche mettere in qualche altro angolo della valigia, a patto però che sia ben chiuso in una pochette a parte, onde evitare di non trovarlo quando serve e soprattutto onde evitare che con i sussulti della valigia non si disperdano rocchetti di filo e aghi. Pericolosissimi!

E voi Pinkolettrici, di cosa non potete fare a meno nel vostro beauty case? Siete viaggiatrici attente agli spazi o cercate il segreto della borsa di Mary Poppins per dilatare i volumi interni? Fatecelo sapere nel box commenti, siamo curiosi di sentire la vostra.

Foto | da Flickr di brunifia

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ultimo aggiornamento: 20-07-2013