Ad avere il fegato grasso non sono solo le oche, ma anche noi essere umani. Persino i bambini possono, ovviamente senza saperlo, soffrire per questa condizione potenzialmente pre patologica chiamata, con termine medico, steatosi epatica.

Un fegato che si ricopre di depositi lipidici, i cui tessuti si infiltrano di grasso (raggiungendo oltre il 4% del peso totale dell’organo) è determinato da un’alimentazione eccessivamente ricca di queste sostanze, soprattutto di colesterolo e trigliceridi.

Dobbiamo sapere che è proprio compito del fegato quello di scindere le molecole di grasso alimentare in elementi più semplici, tali da poter essere assimilati, ma se questa quota lipidica è eccedente rispetto alle sue capacità, logicamente finisce per venir accumulata, anziché metabolizzata correttamente, con possibili danni per la funzionalità epatica stessa. Il fegato grasso è in parte ereditario, una predisposizione che, però si può tranquillamente prevenire con un adeguato stile di vita non sedentario e una dieta salutare povera di colesterolo e grassi saturi (quelli più pericolosi).

Il sovrappeso e l’obesità, naturalmente, favoriscono anche l’accumulo di grassi a livello epatico, ecco perché sarebbe buona norma cercare di mantenere sempre il proprio peso forma e seguire ogni tanto una bella dieta disintossicante. Anche il diabete e la sindrome metabolica, così come l’abuso di alcool o di farmaci, possono favorire questa condizione. Purtroppo, come molte patologie del fegato, anche la steatosi epatica è praticamente asintomatica, motivo per cui la maggior parte delle persone se ne accorge effettuando altri tipi di controllo. Come si cura il fegato grasso per evitare problemi futuri, tra cui la steatoepatite (infiammazione del fegato)?

Se le condizioni generali sono abbastanza buone, la terapia migliore è quella di tipo alimentare. Modificare la propria dieta riducendo al minimo il consumo di carni rosse, salumi, insaccati, formaggi stagionati, bevande alcoliche e dolci e aumentando quello di alimenti depurativi come frutta e verdura è senza dubbio il primo passo.

Se, però la steatosi epatica avesse già prodotti danni al fegato, allora si dovrà intervenire con una adeguata terapia farmacologica. I medicinali di solito prescritti per combattere il fegato grasso sono quelli anti diabetici (in presenza di una condizione di insulino-resistenza), anti-obesità e anti calcolosi, perché anche i calcoli alla colecisti sono tra le cause della steatosi epatica. Inoltre, spesso può essere utile associare alla dieta anche l’assunzione di supplementi vitaminici depurativi per il fegato, come la vitamina B12 o l’acido folico.

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ultimo aggiornamento: 05-08-2013