Se non siete diabetici e la vostra glicemia è a posto, la dieta della frutta per perdere rapidamente qualche chilo e depurare l’organismo è l’ideale, specialmente in estate.

Infatti proprio la frutta, soprattutto alcuni tipi, che più avanti vedremo, sono ricchi di sostanze nutritive che in modo del tutto naturale stimolano l’attività epatica e renale (favorendo lo smaltimento di grassi e sodio) e quella intestinale.

In questo modo, nono solo acceleriamo il metabolismo e intacchiamo la nostra quota di grassi (dato che, naturalmente, le calorie sono poche), ma al contempo combattiamo cellulite, ritenzione idrica e pancia gonfia. Certo, mangiare solo frutta non è salutare, perché per quanto si tratti di un alimento benefico, da solo non basta per apportarci tutte le sostanze di cui il nostro corpo ha bisogno, ma per pochi giorni va benissimo.

La frutta è infatti ricca soprattutto d’acqua, di fibre (che servono a stimolare la motilità intestinale e riducono l’assorbimento dei grassi), di vitamine e minerali che, a loro volta, contengono sostanze antiossidanti in grado di rinnovarci dall’interno, di combattere l’invecchiamento cellulare e la tendenza all’accumulo ponderale.

Gli zuccheri della frutta, infatti, sono i più salutari, perché si assimilano facilmente dandoci energia, ma non creano quei picchi glicemici così dannosi per il nostro metabolismo, anche se dobbiamo sempre distinguere tra i vari tipi di frutta e considerare il grado di maturazione. In ogni caso, se, ad esempio, vogliamo disintossicarci perché ci sentiamo fuori forma anche se abbiamo giusto 2-3 chili in più rispetto al nostro peso forma, possiamo seguire la dieta della frutta per 2 giorni. Cosa prevede? Bé… circa 1 chilo e mezzo di frutta diversa al giorno, da consumare con tanta acqua (due litri).

Tra i frutti consigliati: mele, ananas, banane, meloni, angurie, pompelmi, fragole e mirtilli (in generale i frutti di bosco), kiwi, manghi, uva. Per due giorni mangiamo solo quello, successivamente integriamo la dieta inserendo verdura, soprattutto cruda o sotto forma di centrifugati e passate, patate lesse, yogurt e, per condire le insalate, olio extravergine d’oliva (un cucchiaio al giorno). Al quinto giorno possiamo reintrodurre la carne e il pesce magri e i cereali integrali in piccole porzioni (inclusi pane e paste). Dopo una settimana possiamo riprendere a mangiare di tutto (con moderazione), ma sicuramente avremo smaltito quei chiletti che ci davano tanto fastidio…

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ultimo aggiornamento: 07-08-2013