Chi soffre di colite spesso vive con ansia il momento dei pasti, consapevole che a fronte di un appetito inalterato, in fase digestiva si troverà a dover affrontare disagi come meteorismo, crampi addominali, pancia gonfia e difficoltà nell’evacuazione.
Infatti la colite altro non è che l’infiammazione del colon, la porzione finale dell’intestino in cui transitano le feci prima di essere eliminate. Le cause del disturbo possono essere diverse, dalle intolleranze alimentari non riconosciute allo stress, e in ogni caso per curarla è indispensabile seguire una dieta “sfiammante”.

Ad aggravare l’infiammazione delle mucose intestinali, infatti possono concorrere cibi naturalmente irritanti, difficili da digerire, che provocano fermentazione e quindi formazione di gas che premono contro le pareti del colon producendo gonfiore e dolore. Ecco perché si consiglia, a chi soffre di colite, di privilegiare alcuni alimenti che diano sollievo all’intestino e riducano l’infiammazione. Tra questi quelli più indicati per ridurre la tensione addominale e, conseguentemente, sgonfiare la pancia, sono:

  • Le patate e tutti i tuberi amidacei, possibilmente cotti in modo modo semplice, ad esempio lessi e conditi con olio extravergine d’oliva a crudo
  • Pasta
  • Riso bollito
  • Carne bianca cucinata in modo leggero (ad esempio petto di pollo o di tacchino alla piastra)
  • Pesce anche in questo caso leggero e poco condito
  • Fette biscottate
  • Yogurt magro
  • Ortaggi e verdure non meteorici tra cui zucchine e melanzane (soprattutto grigliate) e finocchi
  • Frutta non irritante come le banane, le mele, l’uva, l’anguria e il melone. In particolare gli ultimi tre frutti hanno un effetto blandamente lassativo e diuretico, ottimo per riacquistare una bella pancia piatta e ridurre l’infiammazione da cibo
  • Tisane digestive con potere carminativo (sgonfiante) come quella al finocchio o allo zenzero

Da eliminare, almeno per un po’, tutte le bibite gassate e le bevande alcoliche, alcuni legumi e verdure che gonfiano come la cipolla, i fagioli, i broccoli, i cibi lievitati come pane (specie appena sfornato), pizza e torte, i grassi animali come il burro, i cibi fritti o molto elaborati (come gli arrosti succulenti), i dolci e le merendine industriali, i formaggi e i salumi.

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ultimo aggiornamento: 12-08-2013