I colpi di sole sui capelli scuri non sempre sono belli, mentre lo shatush è favoloso, perché crea dei giochi di luce, molto naturali e molto sottili che possono sembrare “veri”. Tutti i capelli possono permettersi questa schiaritura, non ci sono controindicazioni, se non l’uso di prodotti di qualità e ovviamente affidarsi a un professionista che sappia il fatto suo. Diciamo che questo consiglio è sempre valido, ma con le tinte e i trattamenti un po’ più invasivi (dalla permanente alla stiratura brasiliana) è doppiamente importante.

La cosa più brutta dei colpi di sole è la famosa ricrescita, che sui capelli scuri, dai castani al nero, dà immediatamente una sensazione di sciatto. Con lo shatush è differente, perché si va a creare una schiaritura graduale e quei due o tre cm vicini alla radice non hanno più uno stacco così evidente. Questo permette di far durare la decolorazione molto più a lungo, rispetto alla normale mèche (ottimizzando i costi).

Quali colori scegliere? Non è consigliabile creare dei giochi di nuances particolari. Qui si gioca tono su tono. L’obiettivo deve quindi essere schiarire un pochino alla volta, partendo dalla propria base. L’effetto deve essere come quello che succede alle bionde quando rientrano da una vacanza al mare: hanno capelli più chiari, ma il colore non è ben definito, come una tinta. Un esempio? IL bellissimo colore di Jessica Alba.

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ultimo aggiornamento: 31-08-2013