La bronchite cronica è una affezione piuttosto insidiosa che colpisce tutto l’apparato bronchiale provocando una iper produzione di muco (catarro), che non riesce ad essere espulso e pertanto favorisce focolai infettivi.

La bronchite cronica trascurata può sfociare nella broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), una grave malattia che colpisce sempre più persone di entrambi i sessi e che necessita spesso del ricovero ospedaliero.

Ci sono fattori di rischio da tenere presenti, che possono favorire la cronicizzazione della bronchite (l’infiammazione dei bronchi), ecco i principali:

  • Predisposizione familiare
  • Fumo di sigaretta
  • Esposizione ad agenti irritativi delle vie aeree come polveri sottili, smog, inquinamento atmosferico, inquinamento in-door
  • Sovrappeso
  • Bronchiti acute ricorrenti e mal curate

I sintomi della bronchite cronica sono prevalentemente tosse persistente con produzione catarrale, affanno al minimo sforzo fisico (ad esempio quando si fanno le scale), difficoltà nella respirazione e senso di soffocamento che naturalmente sono tanto più intensi quanto più serie sarà la bronchite. Per i casi lievi questo sintomo è praticamente inesistente.

Per la diagnosi della bronchite cronica gli esami principali sono la spirometria e la broncoscopia, due test che il pneumologo può prescrivere in presenza dei sintomi succitati e della presenza di tosse cronica che non guarisce. Come si cura la bronchite cronica? Ebbene, dipende dalla gravità del disturbo. Se è già degenerata in BPCO potrebbe essere necessario anche un ricovero in ospedale per terapie specifiche.

Per i casi più lievi le cure sono, comunque, di tipo farmacologico. E’ necessario rimuovere gli accumuli di catarro bronchiale stimolando l’espettorazione attraverso l’assunzione di mucolitici e fluidificanti tra cui:

  • Bromexina e carbocisteina, principi attivi che impediscono o riducono la produzione di muco
  • Oli essenziali balsamici come l’eucalipto o l’origano, e il sobrerolo, che rendono più fluido il catarro
  • Acetilcisteina, un principio attivo che riesce a sciogliere gli aggregati proteici che costituiscono il muco

Oltre all’assunzione di questi mucolitici, che sarà il medico a prescrivere, è necessario agire sullo stile di vita per ridurre i rischi di cronicizzazione della bronchite. Smettere di fumare, praticare moderata attività fisica evitando la sedentarietà, cercare di vivere in ambienti il più possibile salutari, magari vicino a zone verdi, e recuperare il peso forma se si è sovrappeso, sono altrettante buone abitudini da perseguire per migliorare lo stato di salute dei propri bronchi.

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ultimo aggiornamento: 06-09-2013