La dieta del dottor Fuhram è nata con lo scopo di educare soprattutto gli americani (dato che il dottor Joel Fuhram è proprio statunitense), ma non solo, a mangiare in modo sano, così da prevenire obesità e sovrappeso e tutte le malattie croniche collegate con l’eccesso ponderale e gli squilibri metabolici.

Si tratta di un regime alimentare prevalentemente vegetariano, con qualche concessione per carni e pesci magri che i vegani possono tranquillamente sostituire con fonti proteiche vegetali.

Questi tipo di dieta salutare prevede un primo programma di dimagrimento di sei settimane, ideale per chi, naturalmente, avesse dei chili in più da smaltire, e che per questo motivo è più impegnativo da seguire, soprattutto per chi sia abituato, o meglio, assuefatto al junk-food e ai cibi ricchi di grassi e di zuccheri. Una seconda parte della dieta, invece, dovrebbe durare per tutta la vita, in quanto si tratterebbe del tipo di alimentazione perfetta per mantenere il peso forma e soprattutto per preservare la salute del corpo e della mente.

Obesità e sovrappeso, infatti, sono all’origine di moltissime patologie, dalle cardiopatie ai disturbi respiratori, dal diabete ai tumori fino alla demenza senile. La dieta del dottor Fuhram è diventata popolare dopo che i suoi principi sono stati esposti nel libro (ovviamente scritto dal dottor Joel Fuhram, che è anche un insegnante) “Mangiare per vivere” (Eat to live), edito in Italia da Macro. In questo agile volume l’autore spiega il suo concetto di “densità nutrizionale“. Si tratta di una misura che serve a stabilire la differenza tra nutrienti e calorie.

Infatti noi sappiamo che le calorie dei cibi ci forniscono energia, ma non tutti gli alimenti hanno una buona proporzione tra sostanze nutritive (quelle che ci servono) e calorie. Il cibo-spazzatura, infatti, ci fornisce prevalentemente calorie vuote, derivanti da zuccheri e grassi, mentre la frutta e la verdura, a fronte di poche calorie, ci forniscono tantissimi nutrienti tra vitamine e minerali con funzione antiossidante e protettiva della salute, e fibre che regolano l’attività intestinale e riducono l’assorbimento dei grassi.

Anche le proteine forniscono molte calorie ma anche molti nutrienti, quindi sono importanti nella dieta, mentre faremmo meglio a ridurre gli zuccheri semplici e i grassi privi di vitamine o minerali essenziali. Gli alimenti su cui puntare per dimagrire e aumentare il proprio livello energetico saranno, quindi: frutta e verdura (soprattutto crude), da mangiare in quantità pressoché illimitata.

I legumi si dovranno mangiare tutti i giorni, perché sono un alimento perfetto contenendo sia proteine che fibre, sia vitamine che minerali. Via libera anche ai cereali integrali ma in porzioni sempre controllate, soprattutto durante le prime sei settimane di dieta. Carne, pesce e uova si possono mangiare ma in quantità ridotte, ad esempio ci si può concedere del pollo o del tacchino una volta a settimana. Che ne dite, vi incuriosisce questa dieta?

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ultimo aggiornamento: 07-09-2013