A tutte, per svariate ragioni, capita di avere la pancia gonfia. Noi donne siamo sensibili sulla fascia addominale a causa di ormoni e ritenzione idrica, sperimentando più volte al mese alcuni fastidi a livello di stomaco. Se poi ci si mette anche una digestione lenta non ne usciamo davvero più e cerchiamo aiuti veloci per riparare al danno. Per ovviare al problema in genere ci aiutiamo con i rimedi naturali, di cui le tisane sono le regine.

E allora, quali sono le migliori erbe digestive da acquistare fresche in erboristeria e fare in casa i nostri infusi? Le erbe prese sfuse danno risultati migliori rispetto ai normali filtrini acquistati in un supermercato, inoltre così possiamo personalizzare la bevanda come più preferiamo, aggiungendo ad esempio frutta e spezie per rendere il sapore più vicino ai nostri gusti.

  • Finocchio (Foeniculum vulgare) – Mangiamo spesso l’ortaggio crudo a fine pasto per pulirci la bocca e favorire proprio il processo digestivo, ma forse non sappiamo che i suoi semi sono un ingrediente prezioso per eliminare il gonfiore addominale derivato da gas intestinali. Il finocchio ha anche un lieve potere diuretico e depurativo, il che lo rende perfetto per ciò che ci serve. Inoltre ha anche un delicato aroma che rende l’infuso piacevole a bersi. Oltre che insieme ad altri ingredienti si può utilizzare da solo tramite decotto: un cucchiaio raso di semini in mezzo litro di acqua, si porta a bollore e poi si lascia in infusione dai 3 ai 5 minuti prima di bere.
  • Anice (Pimpinella anisum) – L’anice è da sempre una delle piante più utilizzate per la fabbricazione di liquori o come addizione al classico caffè di fine pasto. La ragione è semplice: oltre ad essere un usatissimo aroma naturale in cucina (ha un profumo deciso e persistente), gli si riconoscono anche proprietà rilassanti della mucosa intestinale e digestive. Per queste ragioni ne è consigliata l’assunzione a chi vuole avere immediato sollievo dalle conseguenze di un pasto abbondante e a chi vuole favorire il corretto transito intestinale.
  • Genziana (Gentiana punctata) – La prima cosa che colpisce di questa pianta è il suo sapore amarissimo, che spesso la rende indesiderata anche a fronte dei suoi benefici. Di varietà di genziana se ne trovano diverse in natura, ma quella punctata ha le radici più utilizzate per la produzione dei migliori distillati digestivi. Tali radici possono essere anche usate per la preparazione domestica di infusi, anche se se ne sconsiglia l’assunzione per le donne in stato interessante o in allattamento. I dosaggi inoltre devono essere rispettati scrupolosamente, in quanto un sovradosaggio può portare a vomito e cefalee.
  • Zenzero (Zingiber officinale) – È molto usato nella cucina asiatica sia per il suo pungente sapore, sia per i suoi benefici ai processi digestivi. In Occidente lo usiamo essiccato e triturato come spezia, ma per poter godere delle sue proprietà la radice va fatta a fette e bollita. Il decotto ideale prevede: tre fette di radice di zenzero appena tagliate, due fette di limone biologico con la buccia, due foglie di alloro in mezzo litro di acqua. Si porta a ebollizione, si lascia andare per 5 minuti a fuoco basso, poi si spegne, si copre per altri 5 minuti e si filtra.
  • Tarassaco (Taraxacum officinale) – Ne avevamo già parlato a proposito delle tisane drenanti, in quanto il tarassaco è assai noto per le sue proprietà depurative (aiuta il fisico a disfarsi delle tossine e dei liquidi in eccesso). Ma questa pianta ha anche potere digestivo e viene spesso usata per il cosiddetto Dandelion Tea: le radici vengono colte, sminuzzate e tostate prima di essere bollite in acqua. Questo infuso amaro è un tonico per il fegato, ha potere lassativo e dà sollievo dopo una mangiata abbondante.
  • Menta (Mentha piperita) – Di menta ce ne sono più varietà in giro, ma quella piperita è certamente la più profumata e indicata per dare sollievo alla digestione. Le foglie possono essere usate per insaporire un infuso o una tisana oppure possono diventare l’ingrediente principe per il famoso Moroccan Tea fatto con foglie di tè verde, un pugno di foglie di menta e acqua calda. L’effetto rinfrescante e tonificante è immediato, aiutandoci a digerire e a non sentire più quel fastidioso peso sulla pancia derivato dal cibo.

Va inoltre detto che ogni tisana può essere addizionata con la frutta. In questi casi per potenziare l’effetto digestivo suggeriamo di unire alla formulazione dell’erborista anche agrumi disidratati oppure il succo di quelli freschi alla tisana già pronta. Perfetto e ricco di proprietà benefiche è il succo di limone, un vero toccasana anche contro nausea e vomito.

Foto | da Flickr di Charkrem

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ultimo aggiornamento: 14-09-2013