Cucina
L’indice glicemico della frutta con le tabelle di riferimento
La frutta è un alimento prezioso, che tutti dovremmo consumare ogni giorno, ma con una certa attenzione all’indice glicemico, che varia da frutto a frutto. Vediamo le tabelle di riferimento
Secondo le ultime indicazioni nutrizionali dell’OMS dovremmo consumare circa 5 porzioni di frutta al giorno per mantenerci in salute. Questi ottimi alimenti contengono tantissime sostanze utili per il nostro benessere e anche per la bellezza e per la gioventù della pelle. Vitamine, minerali, fibre, antiossidanti, sono tutte proprietà nutritive che troviamo nei frutti più comuni.
Il tutto a fronte di poche calorie, se consideriamo che stiamo parlando di alimenti naturalmente dolci, di carboidrati insomma. Gli zuccheri della frutta sono però benefici per l’organismo, anche se, naturalmente, chi sia a rischio di diabete e soffra di glicemia alta, dovrebbe scegliere la frutta in base al suo indice glicemico (IG).
Non tutti i frutti, infatti, sono uguali, e anche se in genere è difficile trovare frutta fresca con un indice glicemico talmente alto da essere proibitivo per un diabetico o pericoloso per la linea, è pur vero che alcuni andrebbero consumati con più moderazione.
Parliamo della frutta secca, ad esempio, ma anche della frutta dolce e molto matura, come le banane o i fichi. Vediamo una tabella con l’indice glicemico dei frutti che consumiamo più comunemente, tenendo conto che viene considerato basso quello inferiore a 50, medio quello compreso tra 55 e 70, e alto quello superiore a 70:
- Mele IG 38
- Pere IG 33-43 (a seconda del tipo e del grado di maturazione)
- Banane IG 30-52 (a seconda se acerbe o mature)
- Pesche IG 28-56
- Arance IG 42
- Fragole IG 40
- Angurie IG 72
- Ananas IG 55-65
- Albicocche IG 57
- Kiwi IG 50-55
- Uva IG 46-59
- Meloni IG 75-103
- Ciliegie IG 22
- Datteri secchi IG 103
- Fichi secchi IG 55-67
- Uva passa IG 91
- Nocciole IG 96
- Prugne IG 53
- Pompelmi IG 25-40
- Manghi IG 80