La fame nervosa è un meccanismo compensatorio che il nostro cervello attiva nei momenti di forte stress. In pratica i sentimenti negativi che non possono essere espressi o alleviati – rabbia, tristezza, solitudine, frustrazione, senso di impotenza, paura eccetera – vengono “commutati” in senso di fame. Questo perché si tratta di uno stimolo “semplice” che può essere facilmente appagato, basta… mangiare (soprattutto cibo spazzatura)!
Ciò spiega per quale motivo questo tipo di fame non abbia nulla a che vedere con giusto appetito di quando siamo a stomaco vuoto e abbiamo effettivamente bisogno di nutrirci. Non a caso gli attacchi di fame nervosa si moltiplicano la sera e la notte, quando veniamo più facilmente attanagliati da sentimenti e pensieri angosciosi che ci intossicano.

Per guarire da questo tipico disturbo che periodicamente colpisce tutti, ma che in taluni casi può essere l’anticamera di malattie dell’alimentazione ben più serie come la bulimia o il binge-eating, dovremmo cercare di risalire alla causa psicologica che lo origina. Insomma, dovremmo arrivare al “cuore” del nostro malessere e curarlo. Come fare?

Esistono degli ottimi rimedi naturali che ci aiutano a lenire le sofferenze della nostra anima facendo sparire anche i sintomi con cui si manifestano, tra cui proprio la fame nervosa. Ci riferiamo ai fiori di Bach, dei semplici integratori alimentari in gocce che grazie al potere delle piante riportano in equilibrio il nostro corpo e la nostra psiche. Vediamo quelli più indicati per combattere la fame nervosa.

  • Elm: questo fiore è indicato soprattutto in caso di attacchi notturni di fame, conseguenza di ritmi di lavoro troppo intensi, preoccupazioni ed eccessivo carico di stress
  • Agrimony: è il fiore perfetto per chi mostri sempre una faccia allegra e spensierata ma dentro si senta il cuore spezzato
  • Impatiens: talvolta la fame nervosa è solo sintomo di ansia, di voglia di fare troppe cose tutte insieme. Questo fiore aiuta a ritrovare calma ed equilibrio
  • Chicory: se vi sentite soli e poco amati, allora questo è il fiore che placherà la vostra fame da “carenza d’affetto”

I fiori di Bach si assumono in questo modo: 4 gocce sublinguali ( o diluite in poca acqua), da assumere 4 volte al giorno di cui due dopo i pasti

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ultimo aggiornamento: 25-09-2013