Il Pilates è un tipo di fitness che è diventato di moda negli ultimi 10 anni ma che in realtà è molto più antico. Infatti venne messo a punto da Joseph Pilates all’inizio del secolo sorso prendendo spunto anche dalle discipline orientali come lo Yoga. Si basa su 8 principi cardine di cui il primo è la respirazione.
Infatti non è possibile eseguire correttamente (e quindi ricavarne tutti i benefici) gli esercizi di questa disciplina sportiva se non si accompagnano alla giusta respirazione.
Se seguiamo un corso di Pilates in palestra, i nostri istruttori ci guideranno insegnandoci come respirare, ma se decidiamo di provare questa tecnica ginnica in casa, dobbiamo conoscere i principi base della respirazione. In linea generale, dal momento che uno degli scopi del Pilates è quello di farci raggiungere il perfetto controllo del nostro corpo, dobbiamo inspirare quando cominciamo un esercizio ed espirare quando raggiungiamo il punto di massimo sforzo.
E’ essenziale che ci sia una perfetta coordinazione tra respiro e movimento, perché l’ossigenazione di muscoli e tessuti è parte integrante della ginnastica e inoltre irrobustisce torace e addome e potenzia la capacità polmonare. Per fare questo dobbiamo innanzi tutto prendere contatto con la nostra zona diaframmatica e distinguere la respirazione toracica da quella addominale, in modo da usarle entrambe alla perfezione. Ecco gli esercizi per ottenere questo controllo.
Per imparare la tecnica della respirazione addominale ci sistemiamo supini, con la testa poggiata ad un cuscino, le gambe distese o piegate e le mani aperte sul ventre. Con molta calma inspiriamo sentendo l’addome che si gonfia e concentrandoci su questa parte del corpo. Teniamo l’aria per qualche secondo e quindi espiriamo sempre sentendo con le mani la pancia che si distende. Ripetiamo per qualche minuto
Il secondo esercizio va seguito dopo il primo e serve per imparare la differenza tra respirazione toracica e addominale. Ci sistemiamo supini, con la gambe distese o piegate e di nuovo le mani aperte poggiate sulla pancia. Eseguiamo le respirazioni addominali come da esercizio precedente. Una volta presa confidenza con questa respirazione “di pancia”, proviamo a respirare solo con il torace. Inspiriamo gonfiando il petto senza coinvolgere il ventre. Teniamo qualche minuto riempiendo al massimo i polmoni e poi rilasciamo. Ripetiamo per almeno tre volte.
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