Il cocktail Martini è un’istituzione, il nome originale è Dry Martini ed è uno dei pre-dinner più apprezzati e amati al mondo. Sulla storia del Martini ci sono tante possibili verità, una delle più attendibili è che questo drink sia stato inventato da un barista italiano a New York del 1912 per John D. Rockefeller, c’è chi sostiene che sia di origine francese e chi invece che sia un’invenzione dell’americano Jerry Thomas che lo chiamo Martinez in onore della città Californiana e che dopo 3 – 4 giri la “z” sia stata persa per strada. Qualunque sia l’origine il Martini è buonissimo, è fatto con gin e vermouth a cui vanno aggiunti ghiaccio, scorza di limone e un’oliva verde.

Il Martini si può preparare bianco o rosso, semplicemente cambiando il tipo di vermouth, ma esistono moltissime varianti di questo cocktail, ad esempio il Sweet Martini, il Martini Perfect, il Medium Martini e il Martini Vodka. Molto famosi anche il Vesper cocktail di James Bond e il Martini Ultra Dry Hemingway!

Ingredienti

  • 8/10 di gin
  • 2/10 di vermouth dry
  • 1 oliva verde
  • ghiaccio a cubetti

Preparazione
Mettete il ghiaccio in un mixing-glass, se non lo avete andrà benissimo una caraffa di vetro, riempitelo per ¾, mescolate con un cucchiaio lungo in modo da far “ghiacciare” le pareti, poi togliete l’acqua che si sarà formata sul fondo. Mettete quindi le 8 parti di Gin e le 2 di Vermouth, mescolate per circa 30 secondi. Versate il cocktail in una coppa da Martini presa dal freezer filtrandolo con lo “strainer” (va bene anche un setaccio piccolo).

Decorate il vostro Martini con un’oliva verde o con una scorza di limone (solo la parte gialla). Se usate l’oliva sappiate che deve essere grande, dolce, denocciolata e infilzata con uno stuzzicadenti… in teoria è solo decorativa ma io direi di mangiarla senza pensarci troppo.

Foto | da Flickr di mere41782

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ultimo aggiornamento: 18-11-2013