Sono stati assegnati i Bollini Rosa 2013, i riconoscimenti che vengono assegnati agli ospedali italiani che nell’ultimo anno in corso si sono distinti per il trattamento delle malattie tipicamente femminili. Sono 230 le strutture che prendono cura con attenzione e con professionalità delle donne e che prevedono reparti dove le specialità cliniche dedicate a patologie femminili sono altamente efficienti.

I riconoscimenti sono stati dati dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna, l’Onda, che ci dà così ottimi punti di riferimento per capire quali sono le strutture sanitarie più attente alla salute delle donne. 65 strutture quest’anno si sono aggiudicati il massimo riconoscimento dei Bollini Rosa, ottenendo addirittura 3 bollini, mentre 105 ne hanno ricevuti 2 e 60 1. Ci sono anche 12 ospedali che dal 2007 ricevono in ogni edizione 3 bollini, a dimostrazione che si tratta di strutture dove la salute delle donne non passa in secondo piano, ma è prioritaria. La maggior parte delle strutture si trovano in Lombardia, regione seguita da Veneto e Lazio.

Ma al sud le cose cominciano a muoversi, come sottolineato da Walter Ricciardi, presidente della commissione interdisciplinare che ha valutato le strutture. Quest’anno grande attenzione è stata data alla Neonatologia, in particolare per le nascite premature, e alla neurologia, con particolare riferimento alla sclerosi multipla, malattia che colpisce più donne rispetto agli uomini.

Sabrina De Camillis spiega così l’importanza di questo riconoscimento:

Si tratta di un marchio che standardizza servizi e attenzione alla salute della donna, tema che andrebbe inserito nella programmazione nazionale perché ci sono ancora deficit qualitativi e strutturali . E chi ha il ‘bollino rosa’ potrebbe diventare struttura di riferimento per le buone prassi per tutti gli ospedali che puntino ad adeguarsi.

Via | Repubblica

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ultimo aggiornamento: 05-12-2013