Forbes non si fa pregare troppo neppure quest’anno per rendere pubblica la sua personale classifica sulle donne più ricche del 2013. Un dato interessante, oltre ai nomi che campeggiano nella dorata lista del magazine di economia e finanza, è che in barba alla crisi, il numero di multimiliardarie nel mondo sia passato da 104 a 138, mostrando come ci siano sempre più gentlewomen col pallino per gli affari.

Ma entriamo nel merito della classifica:

  1. Liliane Bettencourt (patrimonio: 30 miliardi di dollari) – Guadagna una posizione rispetto all’anno scorso la signora L’Oreal (in copertina). Liliane, oltre ad essere la donna più ricca di Francia e d’Europa, è ora anche la più ricca del pianeta. E non fatichiamo a crederlo, visto il volume d’affari da capogiro del marchio di bellezza di cui lei è la principale azionista.
  2. Christy Walton (patrimonio: 28 miliardi di dollari) – Era lei lo scorso anno ad occupare il gradino più alto della classifica, invece la regina di Walmart, colosso americano della grande distribuzione, ha perso qualche punto. Si, ma nessuna disperazione in merito, visto che il patrimonio della signora Walton è comunque cresciuto in un anno di quasi 3 miliardi di dollari!
  3. Alice Walton (patrimonio: 26,3 miliardi di dollari) – Ed ecco un’altra Walton, che stavolta mantiene il terzo posto. Parliamo precisamente della cognata di Christy (su citata), che è diventata nota all’opinione pubblica americana, grazie ai suoi innumerevoli contributi pecuniari in varie cause benefiche. Alice è ricca di famiglia e ci piace pensare che la sua beneficenza sia sempre disinteressata.
  4. Iris Fontbona (patrimonio: 17,4 miliardi di dollari) – L’anno scorso quinta, quest’anno quarta in classifica. Niente di nuovo sotto il sole: la famiglia di Iris è proprietaria di una fra le più grandi miniere di rame al mondo, l’Antofagasta.
  5. Georgina Rinehart (patrimonio: 17 miliardi di dollari) – Per soli 400milioni (si fa per dire!) in meno rispetto ad Iris, Georgina, amministratrice della Hancok Prospetting, scende di una posizione. Sarà colpa del prezzo del ferro che è sceso vertiginosamente? E in effetti il suo patrimonio rispetto all’anno scorso si è ridotto di quasi un miliardo di dollari.
  6. Jacqueline Mars (patrimonio: 17 miliardi di dollari) – Sale dal settimo al sesto posto la signora Mars, proprietaria di uno dei marchi di dolciumi più noto al mondo. E il suo capitale, prendendo per la gola la sua clientela, ha fatto un balzo in avanti di quasi quattro miliardi di dollari in un anno. Ma quanto cibo spazzatura mangiamo su questo pianeta?
  7. Susanne Quandt Klatten (patrimonio: 14,3 miliardi di dollari) – Sale in classifica anche Susanne, figlia del magnate Herbert Quandt, il papà del marchio BMW. Strano a dirsi ma il mercato delle auto di lusso è uno di quelli che non ha risentito troppo della crisi, visto che il patrimonio di Susanne è cresciuto di almeno un miliardo di dollari in un anno.
  8. Abigail Johnson (patrimonio: 12,6 miliardi di dollari) – E finalmente ecco una new entry. Per chi non la conoscesse lei è una donna di affari, amministratore delegato della Fidelity Investiment, una multinazionale di servizi finanziari made in USA. Abigail è figlia d’arte in questo campo, infatti sia il nonno sia il padre l’hanno preceduta nella conduzione dell’azienda.
  9. Miuccia Prada (patrimonio: 12,4 miliardi di dollari) – Arrivò anche il turno dell’Italia in questa classifica di riccone. E con quasi 13 miliardi di dollari di capitale, senza dubbio questo posto spetta di diritto alla nostra Miuccia Prada, guru della moda tricolore apprezzata in tutto il globo.
  10. Anne Cox Chambers (patrimonio: 12 miliardi di dollari) – La più “povera” delle dieci signore in lista è Anne Cox Chambers, che scende di una posizione rispetto al 2012. Ma Mrs Chambers, che nonostante i 93 anni siede ancora in consiglio di amministrazione della Cox Media Group, una delle società di broadcasting, editoria e media digitali americane più importanti, dubitiamo che si curi troppo della classifica. E in fondo, anche se non è in cima, di certo il suo patrimonio non piange miseria!

Via | Panorama

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ultimo aggiornamento: 18-12-2013