La pelle femminile in inverno necessita di cure speciali, perché le temperature più rigide, l’umidità e l’azione tossica dello smog possono indebolire il film lipidico che protegge lo strato superficiale dell’epidermide favorendo inaridimento, screpolature, arrossamenti, geloni e piccole ulcere.

Per evitare che la cute delicata del viso patisca troppo l’inverno, però, abbiamo molte armi con cui difenderci. Ad esempio le cure “dolci”, i prodotti omeopatici e fitoterapici, possono aiutarci a superare indenni la stagione fredda curando le piccole “bue” o prevenendole del tutto. Seguiamo, perciò, i consigli della dott.ssa Erika C. Schmitt, dermatologa esperta in cure naturali ed omeopatiche.

Per alleviare la secchezza della cute e la desquamazione che possono preludere alla comparsa di fastidiose dermatiti (infiammazioni cutanee che si manifestano con arrossamento), dobbiamo scegliere prodotti non aggressivi per la detersione della pelle. Latte detergente e saponi neutri e lenitivi sono ideali. La pelle andrà poi mantenuta idratata e nutrita con creme delicate adatte alle nostre caratteristiche, ma se dovessero comunque comparire screpolature e piccole fessurazioni, possiamo curarle applicando un unguento omeopatico – Homéoplasminea base di Calendula officinalis, Benzoe, Phytolacca, Bryonia.

Questa pomata delicata si può applicare fino a 2-3 volte al giorno sulla pelle irritata e arrossata anche nell’area delle narici del naso quando ci viene il raffreddore. Questa pomata omeopatica è molto amata anche della celebrità, a farne uso sono infatti anche donne bellissime come Gwyneth Paltrow o Eva Herzigova. Se, invece, il nostro problema invernale sono piuttosto i geloni, che spesso e volentieri compaiono sul naso, sulle orecchie, o sulle mani a causa del freddo e degli sbalzi di temperatura, i prodotti indicati sono Pulsatilla alla 5 CH e Agaricus alla 5 CH (a seconda che i geloni peggiorino o migliorino con il calore) nella dose di 3 granuli per 4 volte al giorno.

Ottimo rimedio anche la tintura madre alla Calendula. Infine, per chi sia soggetto alle fastidiose bollicine dell’herpes che compaiono sulle labbra (e talvolta anche sul naso), i rimedi consigliati sono Natrum muriaticum alla 30 CH (5 granuli un volta alla settimana), o Rhus Toxicodendron alla 7 CH (3 granuli per 3-4 volte al giorno fino a miglioramento dei sintomi). Con queste semplici cure naturali possiamo affrontare neve, gelo e tramontana… con una pelle impeccabile!

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ultimo aggiornamento: 20-12-2013