Il tè alla menta marocchino è un infuso che nella patria di origine esige un cerimoniale lungo accompagnato dalla scelta corretta di teiera e bicchieri per la sua consumazione. Il rituale completo col servizio da tè “buono” è dedicato agli ospiti di riguardo o alle occasioni speciali, mentre quotidianamente si usa un servizio meno di pregio per sorseggiare questo gustoso tè, di cui oggi vi spieghiamo la corretta preparazione.

In Marocco si utilizza una particolare varietà di tè verde cinese, chiamata “gunpowder” green tea (testualmente “polvere da sparo” di tè verde). Si tratta di una sorta di pillole di tè ottenute tramite la compressione ed essiccazione delle foglie in piccole perle compatte. Questa forma garantisce una certa qualità e freschezza di prodotto, ma si possono usare anche i tè verdi in foglie se tale varietà non si riuscisse a trovare in giro.

Gli ingredienti per 4 persone sono: un cucchiaio e mezzo di gunpowder green tea, una ventina di grandi foglie di menta piperita fresca lavate e asciugate, 1 litro d’acqua bollente, 3 cucchiai di zucchero di canna.

Mettete l’acqua a bollire e versatene 1/4 nella teiera (meglio se di vetro) agitandola sul fondo per farla scaldare. Aggiungete le foglie di tè e versate un altro quarto di acqua, ripetendo il movimento del fondo e aggiungendo un altro quarto d’acqua, sempre agitando. Aggiungete la menta, lo zucchero e la restante acqua, poi lasciate il tutto in infusione per almeno 5 minuti (questo lasso di tempo vi garantisce una bevanda più light, mentre per un gusto più deciso si consiglia di mantenere l’infusione per circa dieci minuti).

Passato questo tempo usate un cucchiaio o un coltello a lama lunga per mescolare il tè e versate nelle tazze o nei bicchieri. Il tè verde marocchino ha un blando potere digestivo ed antiemetico ed è la pausa ideale nelle lunghe giornate stressanti d’inverno. Scalda i muscoli e rinfresca la bocca, un vero toccasana per corpo e spirito.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 09-01-2014