Amore
Le 5 cose che un marito rinfaccia più spesso alla moglie
Le liti fra coniugi possono diventare un vero inferno. Soprattutto se lui le rinfaccia una delle cose che più spesso fanno infuriare le mogli. Qui una lista delle peggiori cinque.

Le liti in un matrimonio sono fisiologiche e dicono che la coppia in qualche modo sta crescendo e sta affrontando le spigolosità del rapporto. Si, ma una litigata spesso può nascere per una battuta fuori luogo che accende la miccia dal nulla e fa infuriare una battaglia verbale senza esclusione di colpi. In particolare un uomo ha cinque cose che rinfaccia più spesso alla propria moglie per punzecchiarla. E ovviamente sono quelle che più di tutte possono far volare i piatti. Qui di seguito la top five nera.
- Spendi troppo – Mai dire all’angelo del focolare, che cura casa, figli e cucina che non è in grado di amministrare il denaro. In genere lo “spendi troppo” è seguito da una lista più dettagliata di cose a cui lei non saprebbe dire di no. Solitamente parrucchiere e abbigliamento sono le prime cose per cui lui accusa lei di mani bucate, ma più subdolamente c’è chi prosegue con la spesa alimentare, le utenze (bollette, condominio, etc…) e i bisogni dei figli. E queste ultime tre cose scatenano la bufera in quanto mettono in discussione la capacità di una donna di gestire tutto nel migliore dei modi e la colpevolizzano su cose che le competono solo in parte. Morale della storia: per un paio di notti il marito dormirà sul divano col cane.
- Sei uguale a tua madre – Mai e poi mai si deve dire ad una donna che è uguale a sua madre, sia che si tratti dell’aspetto fisico, sia che si tratti di quello psicologico. Dall’adolescenza in poi nessuna vuole somigliare alla propria genitrice, considerata la tiranna, gretta e chiusa contro cui combattere. Poi quegli anni di contestazione passano, ma nel cuore resta quel senso di diffidenza e lo sprone che tutte si ripetono quando escono di casa: io sarò meglio di lei. E guai a chi osa dire il contrario, marito avvisato.
- Perché non cucini bene come mia madre? – Domanda retorica. Per un figlio, magari anche un po’ mammone, nessuna donna sarà brava, bella e buona come quella santa donna che un dì gli ha dato la luce. Ma provate a dire ad una moglie che il polpettone è buono ma quello di mammà è inarrivabile. Il lato positivo è che per cena assaporerete la cucina materna unica e inimitabile, ma probabilmente il tutto avrà un gusto un po’ amaro…
- Hai educato male i nostri figli – E passi la cucina non apprezzata a dovere, e passino anche i rimbrotti perché i conti non tornano, ma mai e poi mai potrà essere perdonato il mettere in discussione il ruolo di buona madre. Tutto ciò che riguarda l’educazione dei figli è pieno appannaggio dei genitori, ma spesso il marito è portato a demandare alla propria moglie gran parte del ruolo. Si, ma poi che non si azzardi ad accusarla di eccessiva permissività o indolenza. Il rischio, nel peggiore dei casi, è di trovarsi già le valige sul pianerottolo!
- Da quando ti ho sposato sei più sciatta – Questa è una cosa che fa imbestialire tutte, soprattutto le donne che pur di risparmiare e non sentirsi accusate del contenuto del punto 1 di questa lista, risparmiano anche sulle spese personali. L’accusa di sciatteria a volte diventa imperdonabile, specie quando è reiterata nel tempo e/o arriva in un momento di debolezza emotiva. Il classico esempio sono gravidanza e menopausa, momenti fisiologici della vita di una donna che la fanno sentire più fragile ed esposta. Chi infierisce anziché rassicurare ne vedrà delle brutte.
Foto | da Flickr di Hang_in_there
