
MILAN, ITALY - FEBRUARY 20: Fashion designer Jeremy Scott on the runway after the Moschino fashion show at Milan Fashion Week Womenswear Autumn/Winter 2014 on February 20, 2014 in Milan, Italy. (Photo by Jacopo Raule/Getty Images)
Rossella Jardini si è fatta da parte e la direzione artistica di Moschino è passata nelle mani di Jeremy Scott, un designer americano famoso per le sue collaborazioni con Adidas e per la sua linea personale, è amatissimo dalle pop star come Katy Perry e Rihanna. La collezione autunno inverno 2014 2015 di Moschino è molto irriverente ed ispirata al junk food, al McDonald’s, a Spongebob e alle patatine in busta il tutto condito da l’ironia che da Moschino non manca mai.
Food, fashion, irony, joy, glamour and couture! Questo è tutto quello che c’è nella nuova collezione di Moschino, una moda irriverente e giocosa che prende in giro tutto e tutti e, in primis, se stessi! Io sono sempre stata un’amante di Moschino e di Rossella Jardini ma sono anche una sostenitrice dei cambiamenti, apprezzo lo sforzo della Jardini di farsi da parte, così come ha fatto anche Marc Jacobs, trovo sia onorevole volere il meglio e di più per il proprio marchio anche se quel meglio non siamo noi, è quasi commovente.
Sulla carta Jeremy Scott è perfetto, è ironico, folle e visionario, è un Franco Moschino dei giorni nostri, ma a me non piace, quindi probabilmente mi trovo ad essere un po’ prevenuta. La collezione è stata accolta positivamente un po’ da tutti per cui anche io, metto da parte il mio giudizio d’istinto, e cerco di trovare i famosi lati positivi.
L’ironia e la simpatia ci sono, ritrovo i tratti del Moschino che mi piace, i tailleur da signorina perbene, le gonne da segretaria anni Sessanta, quel pizzico di irriverenza che è parte integrante del dna della griffe, i presupposti per far bene ci sono tutti, ma a me il verso a Mc Donald’s, le facce da Spongebob, i vestiti con le etichette nutrizionali ecc a me non piacciono.