Partendo dalla ricetta tradizionale proviamo ad immaginare di voler fare una torta mimosa salata, una versione golosa da portare in tavola come scherzo o una scusa per giocare in cucina con le amiche o le vostre figlie. La torta Mimosa classica consiste in un Pan di Spagna farcito con crema diplomatica (crema pasticcera + panna) e poi decorata con questa crema e cubetti di pan di Spagna, volendo fare una versione salata dobbiamo innanzitutto farci una domanda cruciale: quanto può essere calorica? Perché a suon di panna e maionese la torta rischia di diventare una bomba calorica!

La base la possiamo sostituire con delle fette di pancarrè o del pane da tramezzini oppure con un lievitato fatto in casa purchè sia molto soffice, come un pan brioches salato oppure un panettone gastronomico. Per la farcitura potete invece vagliare varie soluzioni, ad esempio mescolare panna da cucina e salmone oppure maionese, ricotta o formaggio cremoso aromatizzati o mousse di prosciutto, mortadella, olive, pomodori secchi e quello che vi piace. Dato che un solo gusto potrebbe risultare troppo pesante io vi consiglio di fare degli strati diversi da alternare con il pane.

La torta va poi coperta con una crema esterna in modo da non far vedere l’interno, io vi consiglio di usare il Philadelphia diluito con un goccio di latte che è abbastanza sodo e compatto. Per la decorazione, e cioè per simulare l’effetto mimosa potete usare dei crostini di pane tritati, pezzettini di pancarrè tostati in forno con le spezie, come curry, curcuma, zafferano ecc.

Se io dovessi preparare questa torta cercherei di basarmi sulla ricetta del panettone gastronomico, una preparazione salata ben collaudata e personalizzabile che riscuote sempre molto successo. Voi che ne pensate della torta mimosa salata? L’avete mai vista, assaggiata o preparata?

Foto | da Flickr di clada74

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ultimo aggiornamento: 26-02-2014