Quanti di voi soffrono, o hanno sofferto in passato, di intestino pigro, con sintomi come stitichezza e gonfiore addominale? E’ un problema molto comune, che comunque non va trascurato.

In genere all’origine dell’irregolarità intestinale, con evacuazioni ridotte (spesso non più di due volte a settimana), e difficoltose, ci sono abitudini di vita e alimentari del tutto inadeguate. La stitichezza, che è la diretta conseguenza della pigrizia intestinale, si può definire tale se risponde a certe caratteristiche.

Il ritmo normale delle evacuazioni non è uguale per tutti, naturalmente, e, anzi, varia di molto anche a seconda delle fasi di vita degli individui. Diciamo che in generale si considera regolare chi evacui dalle 3 volte in un giorno ad una ogni tre giorni, in modo naturale e non faticoso. Invece si considera stitico chi evacui, come abbiamo detto, meno di due volte a settimana e produca feci dure e secche , che provocano dolore. Il ricorrere ai lassativi farmacologici, seppur di sollievo momentaneo, non può costituire certo la cura d’elezione.

Infatti un intestino pigro è, appunto, un organo che va stimolato naturalmente, attraverso la dieta e l’attività fisica. Spesso proprio la sedentarietà è una delle principali cause della stitichezza. Ecco alcune semplici regole dietetiche e di vita da seguire per stimolare la peristalsi e la motilità intestinale:

  • Mangiare ogni giorno cibi ricchi di fibre, perché queste ultime sono sostanze che il corpo non digerisce, ma che una volta giunte a livello intestinale fanno “massa” agevolando la formazione delle feci e la loro eliminazione. Tra i cibi consigliati via libera a frutta (secca e fresca) e verdura (cruda e cotta), cereali integrali, legumi
  • Bere tanta acqua. Le persone stitiche devono mantenersi idratate, in questo modo le feci diventeranno più morbidi e e più facili da eliminare
  • Fare regolare attività fisica, senza eccedere con gli sforzi. Mantenere ben ossigenata la muscolatura addominale è necessario per la funzionalità intestinale

Per aiutare l’intestino a svolgere al meglio il suo lavoro sono anche utili i fermenti lattici e i probiotici, che mantengono in ottima “forma” i batteri buoni (microbiota), e le fibre alimentari in integratore, come ad esempio il glucomannano. Anche le compresse o lo sciroppo di aloe vera sono molto efficaci, e privi di effetti collaterali.

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ultimo aggiornamento: 28-02-2014