La Pasqua ebraica è la Pasqua più importante, perché è quella da cui hanno origine tutte le altre. Questa ricorrenza nasce per celebrare la liberazione dell’Egitto dalla schiavitù e soprattutto la libertà di servire Dio. Pesach (parola ebraica tradotta in italiano con “passaggio”) dura ben otto giorni (sette solo a Israele) e cade 14 del mese di Nisan (marzo–aprile) e può cadere in qualsiasi giorno dell’anno.

La differenza tra Pasqua ebraica e quella Cattolica sta nel fatto Pesach ricorda la Passione e morte di Cristo, mentre la Pasqua festeggia la Risurrezione di Cristo. A Pasqua si celebra quindi il Dio che li ha liberati. E nelle scritture, per capire meglio l’origine di questa festività, si possono leggere i seguenti passaggi:

“In questa notte io passerò attraverso l’Egitto e colpirò a morte ogni primogenito egiziano, sia fra le genti che tra il bestiame.”

E poi, Dio invita il popolo di Israele, tramite Mosè, di segnare le porte con il sangue di agnello:

“Io vedrò il sangue e passerò oltre, colpirò invece con il mio castigo l’intero Egitto e a voi non succederà niente”.

E’ qui che si apprendono per la prima volta le parole passerò oltre, che sta proprio per Pesach. Durante tutto il periodo pasquale, gli ebrei eliminano dalle loro tavole il lievito. Come mai? A questo prodotto si attribuisce il significato di seme della corruzione. Il pane azzimo ricorda inoltre agli ebrei che durante la fuga non ebbero il tempo di far lievitare il loro pane, per questo motivo i fedeli lo mangiano per tutta la durata della festa.

Durante la celebrazione, si bevono quattro coppe di vino: una per la santificazione (qiddush), una per la liberazione dall’Egitto (haggadah), una la conclusione del pasto e l’ultima e quella dello hallel, i salmi di lode che concludono la celebrazione. Durante la cena pasquale si consumano cibi amari, per ricordare la schiavitù.

Dal Concilio di Nicea, che abbiamo già nominato parlando di Pasqua Ortodossa, la Pasqua cristiana non coincide esattamente quella ebraica. Secondo il Vangelo, il giorno della morte di Gesù corrisponda a quello in cui si immolava l’agnello e si celebra il primo seder di Pesach (ovvero il 14 di Nisan).

La Pasqua ebraica quest’anno cade tra il 15 aprile e il 22 aprile.

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ultimo aggiornamento: 28-02-2014