)
La dieta dei CRONisti nasce negli anni novanta come curioso esperimento di un gruppo di persone sparse per il mondo – circa 3mila in tutto – raggruppate nella Calorie Restriction Society International, la Società internazionale per la Restrizione Calorica da cui prende il nome il regime alimentare seguito dai suoi membri.

Cosa mangiano i CRONisti e a che scopo? Ebbene, rispondendo alla seconda domanda, non è dimagrire lo scopo principale di questi “fanatici” salutisti, in genere già tutti in buona forma fisica, quanto piuttosto il perseguire la longevità.

La dieta messa a punto, infatti, riducendo al minimo (possibile prima che si creino rischi per la salute) le calorie, è scientificamente studiata per aumentare le aspettative di vita riducendo o eliminando tutti i consueti fattori di rischio associati all’alimentazione. Quindi, rispondendo alla prima domanda, i CRONisti mangiano grandi quantità giornaliere di frutta e verdura sia cotta che cruda, ber più delle 5 porzioni consigliate dall’OMS, creali integrali, proteine magre (pesce 2-3 volte alla settimana, carne non più di due), yogurt e tanti legumi.

Questa dieta prevede l’eliminazione totale di alimenti raffinati, di zuccheri, di cibi confezionati eccetera. Estrema? Certo, è un regime alimentare ferreo, che, però, come è stato studiato scientificamente, permetterebbe, proprio grazie alla riduzione calorica (fino al 30% in meno del fabbisogno di una persona normale), ma non dei principi nutritivi vitali, di “spegnere” la produzione di enzimi e ormoni corporei al cui alto livello nel sangue sono poi associati disturbi come la sindrome metabolica, l’ingrassamento, il diabete, i disturbi della circolazione e i tumori.

Le persone che seguono questa dieta da anni stanno benissimo, il loro cuore è in perfette condizioni, non hanno accenni di pancia, cellulite e altro grasso superfluo e il loro umore è sempre al top.

Tuttavia, soprattutto inizialmente, seguire questo tipo di alimentazione, che tanto per capirci permette di raggiungere un indice di massa corporea (IMC) inferiore a quello che oggi viene considerato il limite minimo prima della magrezza patologica (ovvero 18,5), è difficile e comporta qualche effetto collaterale.

Le donne sperimentano una interruzione del ciclo mestruale con infertilità (reversibile, naturalmente), senso di freddo costante, talvolta crampi alla pancia. Ma si tratta solo dei primi tempi, quando il corpo deve adattarsi. Poi tutto torna nella norma, almeno stando a quello che dicono i medici che seguono i CRONisti. Tra una decina di anni avremo i primi dati utili a capire se seguire questo tipo di dieta sia davvero così salutare da allungarci la vita

Foto| via Pinterest

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 11-03-2014