Le fertilità femminile, ovvero il periodo della vita di una donna in cui è possibile avere una gravidanza, è, come ci viene spiegato fin da ragazzine, limitato.

Dal momento del menarca (l’arrivo della prima mestruazione), che si situa tra i 10-11 e i 15 anni circa, a quello in cui l’attività ovarica ha la sua conclusione biologica (menopausa), trascorrono circa 35-38 anni, il tempo della fertilità. Ma non tutta questa lunga porzione di vita è feconda allo stesso modo.

Se è vero che i cicli ovulatori possono proseguire fino ai 46-48 anni in media, senza interruzioni se non in caso di gravidanza o altre problematiche, è però altrettanto vero che restare incinta per una donna over 35 non è così facile e automatico di quanto non accada a 20 anni, quando il corpo è nel pieno del suo “fulgore” ormonale.

Dall’adolescenza fino ai 34 anni circa, una donna che voglia avere un figlio (o che, al contrario, non lo desideri) e che abbia un ciclo regolare ovulatorio ogni mese, deve sapere che ha oltre l’80% di probabilità di concepire avendo rapporti non protetti nell’arco di sei mesi circa. Si tratta di dati tratti da statistiche recenti, pertanto attendibili.

Insomma, una gravidanza arriva senza troppi problemi entro questa età. Dopo i 35 anni, diciamo fino ai 39, la fertilità cala, ma non tanto da non permettere a duna donna che abbia regolarmente il suo ciclo, di restare incinta con ripetuti tentativi (almeno due rapporti sessuali a settimana, con un picco nel periodo dell’ovulazione), nel giro di sei mesi.

La possibilità di concepire cala, però, dopo i 40 anni, anche se non in modo uguale da donna a donna. Tutto dipende dall‘età biologica delle ovaie e dal numero di ovuli ancora disponibili (sappiamo, infatti, che ogni donna ne ha un numero limitato). In questi casi può essere d’aiuto la stimolazione ovarica delle tecniche di fecondazione assistita, ma solo se ci siano difficoltà nel concepimento.

In altre parole, se a 40 anni cercate un figlio, e dopo sei mesi o un anno di tentativi non riuscite a restare incinte naturalmente, è meglio provare con la procreazione assistita, ma tenete presente che sono tante le donne che ancora dopo i 40 hanno figli in modo del tutto naturale senza ricorrere alla fecondazione in vitro.

Naturalmente la fertilità femminile non è l’unica variabile in campo, conta anche quella maschile! In ogni caso, i problemi maggiori a concepire in genere sono legati, oltre che all’età, ad eventuali disturbi ginecologici, come l’ovaio politicistico o l’endometriosi, per non parlare di vaginiti (infezioni vaginali) trascurate.

Quindi, per preservare la vostra fertilità fino a tarda età, dovete cercare di curare la vostra salute intima, evitare di avere sbalzi di peso, alimentarvi in modo sano ed equilibrato e, se riuscite, non fumare.

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ultimo aggiornamento: 24-03-2014