Tutto il mondo ama il pesto alla genovese, condimento di tradizione ligure che fa parte da secoli alla cultura culinaria italiana e che vanta fan anche oltreoceano. Le chiavi del suo successo sono il sapore fresco e intenso dato dal connubio fra basilico, parmigiano, pecorino e pinoli, ma anche la sua estrema versatilità, in quanto il pesto è una salsina perfetta per ogni piatto e non solo per la classica pasta.

E infatti, la ricetta originale, di cui avevamo già parlato qui su Pinkblog, si presta bene sia per condire fusilli e trofie (magari nella loro versione fredda, ottima per l’estate), sia per dare sapore alla buonissima insalata caprese o fungere da base a saporite tartine, per aperitivi all’italiana saporitissimi. Perciò, senza indugiare oltre, ecco cosa ci serve per eseguirla:

  • 100gr di foglie di basilico pulite con un panno umido
  • 100ml di olio extravergine di oliva
  • 2 spicchi d’aglio
  • 70/80gr di parmigiano reggiano grattugiato fresco
  • 30gr di pecorino grattugiato fresco
  • 50gr di pinoli
  • mezzo cucchiaino di sale fino
  • una presa di sale grosso

Mettete l’aglio sbucciato insieme al sale fino nel mortaio e pestate fino a che i due ingredienti non si saranno fusi in un’emulsione densa, dopo di che aggiungete le foglie di basilico e la presa di sale grosso e schiacciate per bene fino che non sarà uscito il succo dalle foglie e non avrete ottenuto una simil crema (in questa fase le foglie non devono essere del tutto tritate, quindi se ci sono dei pezzetti visibili va benissimo).

Ora aggiungete i pinoli e schiacciate ancora fino a frantumarli per bene, poi unite i due formaggi a cucchiaiate mescolando continuamente per amalgamare bene la salsa. In ultimo versate l’olio extravergine a filo continuando a mescolare finché non raggiungete la consistenza perfetta, cremosa ed omogenea. Et voilà, il pesto è pronto per essere utilizzato subito per le vostre ricette oppure travasato in un barattolo di vetro, coperto con l’olio e tenuto al fresco per un massimo di sei giorni.

Ovviamente la stessa ricetta può essere eseguita con il mixer o col frullatore. Ma ovviamente per rispettare il piacere della tradizione e gustare appieno l’aroma fresco del basilico, l’opzione migliore è proprio il mortaio in pietra. Buona preparazione e buon appetito!

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Foto | da Flickr di mealmakeovermom

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ultimo aggiornamento: 13-05-2014