Se vi interessa conoscere il segreto della linea perfetta di dive del calibro di Jennifer Lopez, Reese Whiterspoon e Cher, allora drizzate le antenne, perché ve lo stiamo per svelare.

Si chiama dieta del supermetabolismo (“super fast diet”), è stata studiata dalla nutrizionista americana Haylie Pomroy, e divulgata alle masse attraverso un libro vendutissimo dal sottotitolo eloquente: “Mangi di più, perdi più chili“. Accattivante, senza dubbio.

Seguendo questo regime dimagrante che dura solo 4 settimane (28 giorni), si può, come dice la definizione, riattivare il proprio metabolismo in tre fasi settimanali, andando ad agire sugli ormoni che, come sappiamo, sono responsabili proprio di regolare la nostra capacità di sfruttare il potere calorico dei cibi che mangiamo per produrre energia, mantenere sani organi e tessuti, e naturalmente realizzare tutte le principali funzioni biologiche.

Quando questo meccanismo va in tilt, il corpo non riesce più ad utilizzare correttamente i principi nutritivi degli alimenti, che vanno ad accumularsi inutilmente e si trasformano in grassi. Mangiare male, infatti, fa ingrassare quanto mangiare troppo. Ma torniamo alla nostra dieta del supermetabolismo. Ecco le tre fasi che si alternano durante la settimana.

  • Prima fase (lunedì e martedì)
    Si mangiano soprattutto verdure, carboidrati (cereali integrali e frutta) e proteine magre. Lo scopo di questa fase è di smorzare il senso di fame, spingere l’organismo ad utilizzare le energie sprigionate dal consumo dei cibi, e mettere a riposo le ghiandole surrenali. In questi primi 2 giorni di dieta si consigli di praticare attività fisica di tipo aerobico
  • Seconda fase (mercoledì e giovedì)
    Si punta su proteine e verdure per trasformare le energie in massa muscolare. I menù dovranno quindi privilegiare alimenti proteici magri come pollo, tacchino e coniglio (carni bianche), uova (soprattutto gli albumi, che hanno meno grassi ma molte proteine), funghi e ortaggi verdi con qualche eccezione “colorata” (ad esempio i peperoni, le cipolle rosse). In questa fase l’attività fisica più appropriata è quella che lavora proprio sui muscoli, quindi pesi
  • Terza fase (venerdì, sabato e domenica)
    Si reintroducono i grassi (“buoni”) per rivitalizzare il cervello e l’attività endocrina. Curiosamente, è anche la fase in cui effettivamente si bruciano i grassi (accumulati). Per ottenere questo risultato si punterà su grassi insaturi (olio extravergine d’oliva, ad esempio, ma anche frutti e semi oleosi come le noci o i semi di girasole e di lino), verdure, frutta a basso indice glicemico e poche proteine. In questi 3 giorni si consigliano attività ginniche dolci, come lo yoga

Al termine della settimana ci si accorge di aver già “cambiato forma”, e si è pronti a ricominciare con la fase del lunedì. Quanto si può perdere con la dieta del supermetabolismo? Fino a 10 kg in un mese…

Foto| via Pinterest

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ultimo aggiornamento: 26-05-2014