Lo shopping è una questione di Dna. Le donne sono infatti predisposte geneticamente e non sono per nulla indecise. Allontaniamo dalla nostra mentre lo stereotipo del marito/fidanzato annoiato perché la compagna annoiata non si decide tra 20 modelli diversi. Non è così. E lo dimostra un’indagine condotta dalla tedesca The Neuromarketing Labs, società specializzata nell’applicazione di tecniche avanzate di scansione cerebrale all’analisi dei processi decisionali.

Secondo i test, la decisione di acquisto viene presa in tempi davvero molto rapidi. Non è tutto, perché la risposta cerebrale della donna ha permesso di determinare i modelli di successo sul mercato con una precisione del 77%. Girandola al contrario, le aziende potrebbero creare appositi modelli di successo attraverso questo meccanismo. Davide Baldo, chief technology officer di The Neuromarketing Labs, ha commentato:

Monitorando l’attività cerebrale durante lo shopping, abbiamo dimostrato come il consumatore decida se acquistare un prodotto o meno nel giro di un solo secondo. E, soprattutto, l’attività cerebrale ha un valore predittivo quasi infallibile.

Quando l’algoritmo sarà definito, sarà possibile identificare i prodotti di successo con un’accuratezza dell’85 percento. Le scarpe quindi saranno sempre più woman frendly e tenere il portafoglio in borsetta o non strisciare la carta di credito diventerà una vera prova di volontà. Attenzione, però, gli uomini non siano compiaciuti: il desiderio di acquisto è presente in entrambi i sessi, basta solo saperlo leggerlo.

Via | D Repubblica

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ultimo aggiornamento: 10-06-2014