Ci fosse un segreto da condividere tra donne saremmo tutte sistemate: casa perfetta e tempo per noi. In realtà non è facile essere donne e soprattutto essere all’altezza del ruolo sociale che ci è stato imposto o che ci siamo create. La storia del femminismo è stata una solenne fregatura. Le pari opportunità non sono ancora state raggiunte, però lavoriamo in casa e fuori casa più di un uomo, che nel frattempo ha perso anche quel poco di eleganza ed educazione verso il gentil sesso.

L’unico modo che abbiamo per garantire un futuro migliore alle nuove generazioni è crescere figli maschi che non si aspettino che la compagna faccia loro da mamma (lavare, stirare, cucinare) e che al tempo stesso contribuisca al 50 percento alle spese di casa. Condividere le fatiche in toto è l’unico modo per trovare tempo per se. E poi ci vuole una buona organizzazione.

Per esempio, la spesa grossa: quella che comprende scatolame, bottiglie d’acqua, detersivi e rifornimento basic si può anche fare online una volta ogni 10 giorni. Per quanto riguarda gli alimentari invece potete ritagliare un paio d’ore la settimana per la spesa: i surgelati sono indispensabili, ma non è detto non possiate acquistare freddo e poi mettere in freezer.

Per le pulizie domestiche, non aspettate un giorno per ammazzarvi di fatica. Conviene dividersi le stanze e magari impostare una sorta di piano: lunedì bagni, martedì cucina, e via così. Per stirare, invece, esistono per le cose più complesse e lunghe delle lavanderie low cost (tipo 1 euro a camicia), che fate il conto di corrente, usura della macchina, detersivo e stiraggio… a casa costa quasi di più. Dividetevi anche in questo caso la biancheria da stirare e valutate questa soluzione. Comunque una bella tabella, attaccata sul frigorifero, accanto alla spesa, è pratica e non fa litigare: non ci possono essere fraintendimenti.

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ultimo aggiornamento: 09-07-2014