Le modelle curvy sono la risposta intelligente alle classiche top model quasi anoressiche che sfilano da sempre in passerella. Per anni è passato il messaggio che per essere belle bisogna essere magre, anzi magrissime. In linea di massima con curvy parliamo di taglie forte, ma ovviamente le passerelle e il mondo della moda hanno comunque dei canoni da rispettare. Ciò vuol dire che le taglie per sperare di fare l’indossatrice in questo settore vanno dalla 44 alla 48.
Quali sono gli altri requisiti? Bisogna essere alte almeno 174 cm, perché oltre alla stazza è necessario anche avere un bel portamento. Ci vuole quindi presenza, eleganza e saper camminare in modo leggero e disinvolto. Fare la modella non è facile: come ogni lavoro, anche questo vuol dire sacrificio ( viaggiare molto, fare orari pensanti, fingere di non sentire la stanchezza, il caldo o il freddo e mantenersi in forma).
Se avete la giusta motivazione e questi requisiti, che non sono proprio quelli della ragazza della porta accanto, potete rivolgervi a delle agenzie plus o ai cast di alcuni brand. Per proporsi bisogna andare con il proprio cv o/e un book fotografico. Il book è una raccolta di immagini scattate da un professionista. Ha un costo, ma non può superare i 500 euro. Cercate quindi di non fidarvi di tutti quelli che vi promettono una vita da Kate Moss chiedendovi di anticipare somme importanti.
Foto | Elisa d’Ospina su Facebook
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