Il primo appuntamento, croce e delizia di chiunque, se da una parte ha il potere di far salire i livelli di adrenalina e di farci così sentire vive e apprezzate, dall’altra può diventare un vero spauracchio, causa le eventuali brutte figure, gaffe e cattive impressioni di cui, ahinoi, sono pieni gli annali del love dating.
Uno degli scogli più ardui da superare è certamente rompere il ghiaccio, soprattutto se la controparte è timida e riservata e ha quindi bisogno di input per lasciarsi andare. Che fare allora in queste situazioni per salvare l’appuntamento e magari strapparne anche un secondo e un terzo? Ecco 5 consigli utili in merito.
- Avviare la conversazione – Spesso non è necessario tenere banco dall’inizio alla fine dell’appuntamento, tirando fuori dal cilindro sempre nuovi argomenti di discussione. Talvolta basta dare il la e vedere come procede. Un’idea facile è quella di legare il luogo dove siete a una domanda da fare: es. se vi trovate al ristorante iniziate pure chiedendo i suoi gusti alimentari e se gli piace cucinare.
- Trovare punti comuni – Una volta che avete iniziato a parlare fate domande per capire il suo modo di essere e di fare. Se trovate dei punti comuni potete concentrarvi su quelli per non correre il rischio di far cadere il classico silenzio imbarazzante, quello che a volte arriva come un ospite indesiderato.
- Non abbiate paura di chiedere – L’uomo per sua natura si annoia in fretta quando una donna che non conosce (e talvolta anche in caso di donna più che conosciuta) inizia a fargli lunghi discorsi. Molto più apprezzata è colei che chiede, sintomo di interesse circa la vita dell’interlocutore. Al primo appuntamento, è bene ricordarlo sempre, paga più la capacità di ascolto che quella dialettica.
- La condivisione – Se siete in un luogo dove si mangia o si beve avete una carta in più per rompere il ghiaccio: la condivisione di bevande e vivande con il vostro corteggiatore. In generale offrire qualcosa che si è nel proprio piatto è segno di confidenza e la cosa bella è che se non la si ha già la si può facilmente creare semplicemente dicendo “buono, vuoi assaggiarne un po’?”.
- Modulare il linguaggio del corpo – Spesso il corpo, con sguardo, postura e atteggiamento la dicono lunga sull’apertura nei confronti di una persona, molto più delle parole. Se volete che lui sia a suo agio non tenete mai le braccia conserte, ma anzi tenete il busto in sua direzione, sorridete e mostrategli interesse annuendo. Per lui sarà più facile parlare e abbassare le difese e voi guadagnerete punti ai suoi occhi.
Foto | da Flickr di Ktoine; tmarsee530
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