Raggiungere il successo, arrivare ai vertici. Piacerebbe a tutti riuscire ad affermarsi professionalmente, ma ovviamente i posti di potere sono pochi e conquistarli è davvero complicato. Spesso, tra l’altro, sono riservati agli uomini. Quale percorso deve seguire una donna per diventare top manager, amministratrice delegata o presidente? La prima cosa da fare ovviamente è laurearsi in un ateneo importante e con ottimi voti. La formazione non deve ridursi a questo: è consigliabile avere anche un master, come l’MBA.
Per arrivare in alto, non bisogna temere di partire dal basso. Non è possibile salire le scale saltando i gradini, vanno percorsi uno alla volta. La maggior parte delle donne imprenditrici non è arrivata al successo immediatamente, ha accettato all’inizio anche lavori umili, per fare esperienza e soprattutto per comprendere le difficoltà di ogni impiego. Il 70 percento delle amministratici delegate, prima di ricoprire questo ruolo, ha speso in azienda più di 10 anni.
Le donne, inoltre, devono iniziare a pianificare la loro carriera da subito: datevi degli obiettivi chiari e una stima di tempo. Perché? Gli uomini hanno più possibilità di avanzare e se desiderate essere competitive dovete mettervi in gioco da subito (considerato che potrebbero esserci degli stop per la vita privata). Qual è l’età del successo, quella in cui si diventa CEO? Per le donne è 56 anni (la più giovane negli Usa ne ha 45).
Via | Hbr
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