Marinella Bertozzi, una 50enne di Fucecchio, cittadina in provincia di Firenze, era stata trovata morta nella sua abitazione, lo scorso 30 ottobre: viveva nella frazione di Querce. Era stata trovata senza vestiti e le prime ipotesi hanno portato a credere che si trattasse di morte naturale. Ma non era così secondo il fratello, che aveva presentato una denuncia.

I carabinieri, in seguito alla denuncia del fratello di Marinella, hanno scoperto che in realtà la morte della donna non era naturale. La donna era stata uccisa da Giacomo Benvenuti, il marito: la donna per anni aveva subito in silenzio la violenza verbale e fisica del marito, senza mai denunciarlo. Un silenzio che le è cstato la vita.

L’operaio 40enne è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e maltrattamenti, ma qual è stato il momento della svolta delle indagini? I carabinieri sono riusciti ad arrivare alla verità grazie alla denuncia del fratello e all’autopsia sul corpo della donna, che hanno mostrato ematomi e lesioni interne, che solo un pestaggio può provocare.

Ma non è stata l’autopsia a incastrare il marito, bensì la registrazione di una lite avvenuta con la moglie. La stessa Marinella l’aveva registrata su un cd, quasi a voler chiedere così aiuto: il cd, consegnato al fratello, ha permesso ai carabinieri di effettuare l’arresto, che hanno scoperto che le violenze andavano avanti da tempo, sin da prima il matrimonio della coppia, come scritto dalla stessa vittima nel suo diario.

Via | Corriere Fiorentino

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ultimo aggiornamento: 05-03-2015