[mp-video id=”294829″ title=”Bugatti a Rétromobile 2019″ content=”” provider=”brid” video_brid_id=”380026″ video_original_source=”https://media.deluxeblog.it/2/23f/retromobile-2019-bugatti.mp4″ url=”” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMjk0ODI5JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwOi8vZGVsdXhlYmxvZy5hZG1pbi5ibG9nby5pdC92cC8yOTQ4MjkvIiBhbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIHdlYmtpdGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgbW96YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBmcmFtZXNwYWNpbmc9JzAnIHNjcm9sbGluZz0nbm8nIGJvcmRlcj0nMCcgZnJhbWVib3JkZXI9JzAnIHZzcGFjZT0nMCcgaHNwYWNlPScwJz48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzI5NDgyOXtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMjk0ODI5IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMjk0ODI5IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]

Bugatti ha scelto la cornice di Rétromobile 2019 per dare il via alle celebrazioni per il suo 110° compleanno. Il noto evento internazionale, che da 42 anni va in scena a Parigi, ha fatto da cornice a questo primo appuntamento con l’importante ricorrenza anagrafica della casa di Molsheim, la cui avventura prese le mosse nel 1909 con l’ardimento del geniale Ettore Bugatti.

Oggi la sua creatura è orgogliosa dell’eredità di questo grande personaggio dell’automobilismo e tiene alta la sua bandiera, con supercar esclusive e di riferimento per tecnologia e prestazioni.

Per l’azienda francese non poteva esserci cornice migliore di Rétromobile 2019 per festeggiare quello che a tutti gli effetti è stato un appuntamento con la storia. Il pubblico della rassegna parigina ha potuto ammirare da vicino, per l’occasione, una Bugatti Type 55 e una Bugatti EB 110 GT, quest’ultima a memoria della parentesi italiana.

Le due auto -dice il presidente Stephan Winkelmann- rappresentano diverse epoche di una storia colorata che abbracciamo con orgoglio nella sua interezza. Attraverso il successo e passando per le sfide che hanno accompagnato la nostra azienda per tutti i 110 anni siamo diventati ciò che siamo oggi“.

Ricordiamo che dal 2005 tutte le hypercar Bugatti sono assemblate nell’avveniristico atelier di Molsheim. Per i primi dieci anni gli impianti produttivi sono stati usati per la Veyron 16.4 e i suoi derivati, adesso è il turno delle Chiron, Chiron Sport e Divo. Tutti i modelli del marchio hanno un carattere diverso, ma con una straordinaria somiglianza: l’uso dell’esclusivo motore W16 quadri turbo da 8 litri di cilindrata. Tutto in linea con uno dei credo più sacri di Ettore Bugatti: “Qualsiasi cosa che sia comparabile non può essere chiamata Bugatti“.

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Foto | Bugatti

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ultimo aggiornamento: 12-02-2019