The Human Body vieta l’accesso a carrozzine e passeggini facendo scoppiare una polemica generale. Lo denuncia la Federconsumatori che ha sollecitato giustificazioni direttamente al Comune di Torino e a tutti gli enti di competenza. Le ragioni? L’impossibilità di accedere di molte famiglie, che arrivate davanti al Paraolimpico, si vedono costrette a lasciare carrozzine e passeggini, e quindi i genitori se accompagnati da neonati o bimbi piccoli, chiaramente a fare dietrofront; se non disposti a portarsi a spalle il piccolo per tutto il tour.

La mostra, che ha avuto un afflusso incredibile di visitatori e curiosi, è stata addirittura prolungata per due volte. L’esibizione di stampo scientifico affronta il tema del corpo umano a trecento sessanta gradi, un viaggio attraverso l’anatomia in prospettive mai presentate finora, per capire il funzionamento complesso degli organi umani e con l’ambizioso obiettivo di aiutarci ad essere più consapevoli in tema di salute e stile di vita.

A Torino ha inaugurato a settembre 2012, ma la chiusura è stata postdatata per il successo clamoroso dell’allestimento, che ha fatto numeri da capogiro. The Human Body fa accendere ora ancora una volta gli animi, e non per i cadaveri dei corpi umani veri esibiti senza veli grazie alla tecnica della plastinazione; ovvero esemplari di corpi umani veri, sezionati, plastinati che consentono di cogliere la bellezza e la perfezione del corpo umano, ma per il divieto di entrata ai passeggini e quindi a molte famiglie di accedervi.

Abbiamo visto più volte come certi musei e gallerie non sono attrezzati per i visitatori diversamenti abili, edificando delle vere e proprie barriere all’arte e alla cultura per chi è non riesce ad accedere dall’ingresso principale. Il Louvre, dal canto suo, è un museo che funge da esempio perchè garantisce vie di entrate a tutti e fornisce anche un servizio di noleggio gratuito di passeggini per le famiglie.

Via | La Stampa

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ultimo aggiornamento: 04-04-2013