M’ama o non m’ama? I 5 segni rivelatori per capire cosa prova lui per noi

Se è vero che noi donne siamo tendenzialmente complicate, è altrettanto fuori di dubbio che capire i sentimenti di un uomo è un’impresa tutt’altro che semplice. Monolitici, poco emotivi, spesso fin troppo razionali, i gentlemen riescono a nascondere bene cosa provano per la loro compagna, lasciando un alone di mistero e tanti dubbi sulla natura della relazione affettiva.

Il m’ama non m’ama è quindi l’unica via per riuscire a capire cosa prova lui per noi? Fortunatamente no, perché esistono 5 segni rivelatori che lasciano meno spazi ai dubbi. Ecco a cosa fare attenzione, quando il potenziale principe azzurro non ci sbandiera il suo amore.

1. Il rapporto con la mamma – La mamma è sempre la mamma e il suo cucciolo la adorerà forever and ever. Se tuttavia lui è disposto a mettere in discussione ciò che dice la genitrice per far felice la dolce metà, il sentimento ha un’alta probabilità di essere vero, sincero e forse anche a scopo matrimonio.
2. Il rapporto con gli amici – Uomo e branco vanno di pari passo. E per tale ragione gli amici possono essere spesso più invadenti di un’amante nella vita di lui. Vedere quando e quante volte sceglie loro o lei quando si presenta la contemporaneità, è un ottimo modo per capire se tiene alla storia.
3. Il rapporto con il lavoro – Lui è uno stakanovista senza speranza? Eppure se è disposto a passare più tempo con la sua donna e meno a far contento il capo, certamente è perché prova un affetto genuino.
4. L’atteggiamento con le altre donne – Altro modo per capire se si ha dinanzi un uomo innamorato o meno è sondare il suo modo di fare con le altre donne. Fa il provolone o mantiene una certa cordiale distanza?
5. Cosa racconta in giro – Inutile dire che il sentito dire è sempre un’arma a doppio taglio. Eppure, se si hanno fonti affidabili, è ottima cosa sapere cosa dice lui sul conto della sua lei. Se è riservato sulle cose private è quasi certamente perché vuole proteggere la storia da eventuali pettegolezzi. Ergo, ci tiene.

Foto | da Flickr di Jeff Kubina