Stefania Stellaccio era una soldatessa appassionata e dolce che qualche ora fa è morta a causa di un tumore al cervello che l’aveva colpita circa un anno fa. Stefania Stellaccio era una ragazza che ha scelto la divisa e l’ha onorata per tutta la sua breve vita, ha partecipato a delle missioni di pace in Libano e ha continuato a fare il suo dovere come agente penitenziario a Bollate in provincia di Milano.

Stefania è venuta mancare a soli 31 anni, subito dopo Luciano Cipriani, l’Osservatorio Militare ha spiegato che la sua è l’ultima vita spezzata dall’esposizione all’uranio impoverito, le vittime sono arrivate a arrivate a 324 ma i malati sono oltre 3700.

L’Osservatorio Militare ha dichiarato: [quote layout=”big”]“Soldato esemplare, ragazza solare, era nota nell’ambiente militare come la soldatessa che giocava a nascondino con i bambini della guerra. Cercava di distrarre i bambini dalla violenza della guerra, anche questo significa essere soldati italiani. Evidentemente però lo spirito di abnegazione e la gioia del proprio lavoro/dovere non trovano altrettanto riscontro verso le istituzioni che dovrebbero tutelarli. In meno di un mese 5 morti, 5 giovani vite spezzate da un male derivante certamente dall’esposizione all’uranio impoverito. Su questo non ci sono dubbi”.[/quote]

Stefania era originaria di Roccadaspide (in provincia di Salerno) ed era l’ex caporal maggiore dell’Esercito Italiano aveva partecipato ad una missione in Libano ed è diventata famosa perché giocava a nascondino con i bambini piccoli conquistando la loro fiducia.

Quando una giovane vita viene spezzata così presto e in questo modo è difficile trovare le parole, speriamo solo che dal cielo possa avere la pace e la giustizia che le sono mancate sulla terra.

Foto | cilentotime
Fonte | leggo

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ultimo aggiornamento: 14-01-2016