Alla Die Galerie di Frankfurt con Dario Fo, per apprezzare il talento pittorico di uno dei nostri Nobel più conosciuti al mondo per un appuntamento che sarà inaugurato oggi, giovedì 6 giugno, per proseguire fino al 31 agosto 2013, in una percorso retrospettivo di sessanta dipinti e disegni realizzati a partire dai primi anni 40 ai giorni nostri.

Dario Fo a Francoforte, Gli Zanni e la putta 1984

Un’occasione per far conoscere anche in Germania il talento di un’istrione che, cosa che non tutti sanno, ha cominciato a svilupparsi proprio con la pittura, in un’intensa attività riflessiva che pratica in parallelo alla letteratura, al teatro e all’impegno civile, da ormai molti decenni:

Perché Dario Fo dipinge da più di sessant’anni – da quando ha concluso i suoi studi presso l’Accademia di Brera negli anni Quaranta. E non ha mai smesso di ritrarre il mondo. Ha sempre dipinto, disegnato con continuità e incessante entusiasmo. L’arte di Dario Fo è un vero e proprio viaggio in Italia, un paese che non si stanca di raccontare e affrescare. Basandosi sulla tradizione della Commedia dell’arte e sul linguaggio della satira, il suo pennello si muove come una stilografica su un foglio bianco. Dario Fo è uno scrittoreartista, un cantastorie del visuale. I suoi dipinti sono narrazioni che raccontano la commedia della vita: la bibbia, la mitologia, i grandi maestri della storia dell’arte, il carnevale e l’opera, ma anche la guerra e la distruzione.

Dario Fo a Francoforte, Basta co' ste guerre!

Sarà una mostra grande, offuscata dall’assenza dell’amata compagna di vita, d’arte e d’avventure, quella Franca Rame, scomparsa dolorosamente appena qualche giorno fa, che sarà però presente ancora a fianco di Dario, in una delle tele che ripropone il noto tema del quarto stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo, esposto al Museo del Novecento di Milano.

Dario Fo a Francoforte, Il Quarto Stato con Dario e Franca

Via | die-galerie.com

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 06-06-2013