Quanto è bella la colorazione dei capelli dopo una bella vacanza al mare? Di solito acquistano delle schiariture baciate dal sole meravigliose (ovviamente, non parliamo delle rosse tinte che purtroppo devono fare i conti con effetti collaterali poco piacevoli). Se desiderate che le nuance delle vostre chiome siano quelle tipiche estive, senza però le punte secche e sfibrate, la nuova tecnica si chiama Palm Painting, e per molti è il nuovo balayage.
Il colore deve essere di un paio di toni più chiari rispetto a quello naturale (non è quindi un cambiamento radicale). La novità è l’applicazione: viene distribuito sui capelli usando solo le mani e massaggiato sulle ciocche, senza mai toccare le radici (perfetto per chi soffre di allergie). Dimenticate quindi l’alluminio, le spatole o i pennelli. Rispetto al balayage dà una colorazione ancora più delicata e leggera. Il risultato è molto naturale.
Bisogna poi aggiungere un altro elemento importante: è ottimo anche per la salute del capello. Le decolorazioni applicate con la stagnola sono aggressive e tendono a rovinare i capelli, indebolire il follicolo e dare alle punte un aspetto decisamente poco sano. Tutti questi problemi con il Palm Painting si possono superare.
Lo possono fare tutti? La risposta è sì, anche se risalta meglio sui capelli castani chiari o sui biondi. Ovviamente la lunghezza è importante. Ci vuole almeno un taglio medio. Infine, dura a lungo, perché non partendo dalla radice e dando una sfumatura leggera, regala un effetto naturale e supera il concetto di ricrescita.
Via | Vanity Fair; Byrdie
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