Le unghie mangiate sono davvero inguardabili. L’ onicofagia è purtroppo un disturbo che spesso nasconde un disagio emotivo ed è accompagnato da mani rovinate, unghie caratterizzate da cuticole strappate, arrossamenti, dolore e sanguinamento. Come si può risolvere? Ecco i consigli della dermatologa Bianca Mar Piraccini:

Di fronte a un disturbo di questo tipo, si può optare per liquidi repellenti da applicare localmente. Questi smalti, che spesso contengono benzoato di denatonio, sono utili ed efficaci perché fungono da dissuasori. Il sapore sgradevolissimo, infatti, aiuta anche solo a ridurre la tentazione di avvicinare le dita alla bocca.

Questi smalti sono di solito trasparenti e non lucidi, ideali per le donne e anche per gli uomini. Un alternativa potrebbe essere l’applicazione di unghie finte, magari in gel, difficili da mangiare che danno la possibilità all’unghia di ricrescere. Prima di tutto vanno ben curate le cuticole, per evitare le infezioni.

Il consiglio quindi è quello di fare un manicure curativa (non semplicemente estetica) e iniziare con gli smalti repellenti. In un secondo momento fare la manicure in gel. Vedrete che in qualche mese le vostre dita torneranno ad avere una forma più normale. È ovvio lo sforzo di volontà non sarà piccolo, ma potete farcela.

Via | Ok Salute

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ultimo aggiornamento: 12-06-2017