Ieri sera si sono conclusi i Giochi del Mediterraneo 2018 che si sono svolti a Tarragona, in Spagna, è un evento molto carino che somiglia un po’ a delle Olimpiadi, ma partecipano solo i paesi che si affacciano sul mar Mediterraneo. L’Italia ha conquistato più di 50 medaglie d’oro, ma ce n’è una che splende un po’ più delle altre ed è quella della staffetta 4×400 vinta da quattro atlete azzurre. Le atlete sono Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo e Libania Grenot, quattro ragazze belle, forti e determinate che hanno corso più veloci di tutte e hanno portato lItalia a primeggiare in una disciplina molto complicata.

Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo e la campionessa europea Libania Grenot sono italiane, ma tutte e quattro di colore. Ognuna con la sua storia, con il suo background e il suo patrimonio genetico, ma tutte e quattro italiane. Sono il simbolo dell’Italia che si evolve, cambia, si migliora e corre veloce. Nonostante tutto quello che si dice, quello che la politica ci vorrebbe inculcare e quelle che sono le nostre ottuse convinzioni, le persone si innamorano, si spostano e mettono nuove radici, nascono coppie miste e felici e figli di questi amori, che hanno la pelle con sfumature diverse, ma sono italiani, fieri di esserlo e fieri di sudare, impegnarsi e fare sacrifici indicibili per indossare la maglia azzurra e rappresentare l’Italia nel mondo.

I Giochi del Mediterraneo 2018 non sono un evento di serie B, è solo una delle tante manifestazioni a cui gli atleti possono partecipare. Chi segue lo sport queste cose le sa, perché oltre ai Mondiali di calcio, c’è un mondo bellissimo di ragazzi che si allenano, sudano e sfidano i propri limiti per poi gareggiare in competizioni in cui non c’è copertura televisiva e di cui spesso non parlano nemmeno i telegiornali sportivi. I Giochi del Mediterraneo 2018 non sono stati seguiti dalle emittenti italiane, eppure c’erano moltissimi campioni, anche la squadra di volley maschile ha conquistato la medaglia d’oro, con una rosa di giovanissimi talenti.

Chi segue solo il calcio ogni 4 anni probabilmente avrà visto Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo e Libania Grenot per la prima volta oggi,nella foto diventata virale sui social, ma sono tutte atlete che hanno alle spalle una carriera costruita con tanti sacrifici. C’è chi è stata campionessa europea come Libania Grenot, chi ha vinto gli Assoluti, i campionati Under 23, chi si è qualificata per le Olimpiadi di Rio 2016. Tutte sognano Tokio 2020.

La foto delle 4 ragazze della staffetta è stata strumentalizzata decisamente troppo. Non sono ragazze di colore messe su una pista e basta, ci sono da anni solo che non lo sapevamo. Solo che non facevano notizia come adesso.

Complimenti a Maria Benedicta, Ayomide, Raphaela e Libania e a tutti gli atleti, medagliati e non, che ogni giorno stringono i denti per abbattere i loro limiti.

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ultimo aggiornamento: 02-07-2018